Dopo la cinese Ganzhou, i magiari di Mezotur, Mendoza in Argentina la Capitale dello Spumante e del Moscato apre al Medio Oriente. La richiesta di collaborazione arriva da Kirkuk, città irachena a
Dopo la cinese Ganzhou, i magiari di Mezotur, Mendoza in Argentina la Capitale dello Spumante e del Moscato apre al Medio Oriente. La richiesta di collaborazione arriva da Kirkuk, città irachena a nord della capitale Baghdad. Come spiega il sindaco Marco Gabusi «la collaborazione richiesta è riferita a scambi economici e culturali tra le due realtà». L'iniziativa è sostenuta dall'Unione Industriale di Asti e coordinata dall'associazione Italia nel Mondo rappresentata da Franco Quaglia, presidente del sodalizio con sede in Asti. Partecipa allo scambio anche la Provincia di Asti.
«L'intento dell'amministrazione comunale ? aggiunge Gabusi ? è dare corso all'approccio nell'interesse delle relazioni internazionali Europa-Asia per giungere a scambi commerciali, istituzionali e culturali tra Canelli e Kirkuk». Il primo, concreto passo verso un rapporto di collaborazione sarà la visita di una delegazione irachena a Canelli nei primi mesi del 2016. «L'interesse dimostrato dai nostri interlocutori va verso la creazione di opportunità di lavoro fra le imprese piemontesi ed irachene ? chiarisce il sindaco e Presidente della Provincia -. Gli imprenditori iracheni hanno dimostrato interesse ad incontrare le aziende del settore delle costruzioni, dell'energia, dell'agricoltura e dei trattamenti idrici per trovare sinergie e collaborazioni».
Kirkuk, capoluogo dell'omologa regione, conta circa 750 mila abitanti. Vi convivono diverse etnie, dai turkmeni ai curdi, assiri e arabi. E' il centro economico più importante del Paese, in quanto nel suo territorio è presente il più importante giacimento petrolifero dell'Iraq. Il suo territorio, soprattutto le città e i villaggi di cui è disseminata la regione, spesso sono stati teatro di scontri tra le diverse tribù.
Giovanni Vassallo