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Prima pietra scuola Cellarengo
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Polo scolastico

Cellarengo, prima pietra per il nuovo polo scolastico che sarà pronto a giugno

Il finanziamento iniziale per partire è arrivato dai bandi del Miur: 528 mila euro destinati alla realizzazione di nuovi edifici scolastici

«Dobbiamo correre perché i tempi per rispettare i termini del bando di finanziamento sono stretti. La pandemia ci ha un po’ rallentati, ma entro la metà del prossimo anno il nuovo polo scolastico sarà pronto». Così la sindaca di Cellarengo Adriana Bucco ha tracciato il cronoprogramma dei lavori per la realizzazione del nuovo edificio destinato alla scuola primaria lunedì scorso alla cerimonia per la posa della prima pietra. In realtà la parte strutturale della nuova scuola che sta nascendo in quello che era il campo sportivo è già a buon punto. Ci sta lavorando l’impresa Cauda Costruzioni diretta da Valter Cauda che lascerà presto il posto a chi si occuperà delle finiture.

A firmare la lastra che costituirà, appunto, la prima pietra c’erano il vicepresidente della Regione Fabio Carosso, il presidente della Provincia Maurizio Rasero, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti Claudia Sardelli, i progettisti dello studio torinese “Tissessantuno Associati” Francesco Santisi e Alberto Brunasso Cassinino. I protagonisti della giornata sono stati però i bambini delle scolaresche di Cellarengo con le loro maestre a cui la sindaca ha mostrato come sarà la loro nuova scuola. I piccoli alunni, tra i quali i rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi, hanno guardato con stupore i disegni del progetto e fatto molte domande al costruttore e ai responsabili del progetto.

«L’edificio della nostra scuola è ormai vetusto e inadatto ad ospitare l’attività scolastica – ha ricordato la sindaca Bucco – l’anno scorso c’è stato anche un incendio che l’ha compromesso parzialmente anche se fortunatamente non ha causato danni alle persone. Il nuovo polo scolastico era assolutamente indispensabile per abbattere le barriere architettoniche e avere spazi più funzionali. I bambini non mancano. La nostra è una scuola “senza zaino” che è molto attrattiva anche per le famiglie che risiedono nei paesi vicini. L’investimento sulla scuola era per la nostra amministrazione prioritario».

Il finanziamento iniziale per partire è arrivato dai bandi del Miur: 528 mila euro destinati alla realizzazione di nuovi edifici scolastici.

«Abbiamo aggiunto altri 100 mila euro dal nostro bilancio – continua Bucco – proprio perché consideriamo l’investimento strategico per il futuro di Cellarengo. Poi abbiamo partecipato a tutti i bandi possibili del PNRR e siamo in graduatoria sia per gli asili nido sia per la categoria 0-6 anni, alla quale, se dovremo scegliere, daremo la priorità perché copre l’intero ciclo scolastico dal nido alle elementari».

Il polo scolastico, su un unico piano, sarà dotato di parcheggi sia per il corpo docente sia per i genitori che accompagnano i figli ed è allo studio la realizzazione di un percorso pedonale che dal centro paese raggiunga la nuova scuola. Ci sarà poi lo spazio per l’orto didattico, progetto già avviato dall’Istituto Comprensivo e confermato dalla dirigente Sardelli.

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