A Cocconato prende corpo il progetto “Comune amico delle api”, inserito nella campagna “CooBEEration – Apicoltura Bene Comune” (promossa da Felcos Umbria e Apimed, grazie a un finanziamento dell’Unione Europea), che prevede eventi, mostre, convegni e altre iniziative a sostegno dell’apicoltura, anche in collaborazione con le scuole. In programma, fra l’altro, la realizzazione di un “giardino delle api”, con piante nettarifere e aromatiche e arnie dimostrative, nonché l’ideazione di percorsi didattico-informativi e l’utilizzazione, sul modello street art, delle api come tema artistico-decorativo nei progetti di riqualificazione urbana del paese.
«Con queste proposte – sottolinea il sindaco Umberto Fasoglio – vogliamo favorire la presa di coscienza sul ruolo delle api e dell’apicoltura per la salvaguardia della biodiversità e della sicurezza alimentare e come opportunità di sviluppo economico sostenibile del nostro territorio».
All’apiterapia nelle sue varie sfaccettature sarà dedicato un corso base organizzato dall’Associazione italiana Apiterapia con il patrocinio del Comune, rivolto ad apicoltori, medici, veterinari, farmacisti, infermieri, erboristi, fitoterapeuti, naturopati e a tutti coloro che vogliono acquisire informazioni su questa materia. Nel corso verranno approfondite le conoscenze dei composti dell’alveare (miele, propoli, pappa reale, pane d’api, cera, polline) con riferimenti pratici a tutti i disturbi che possono trovare giovamento con l’apiterapia in medicina alternativa; sarà anche illustrato l’apiario del benessere e la sua gestione e date informazioni teoriche e pratiche sull’uso del veleno, pur rimanendo l’apipuntura di pertinenza medica e veterinaria. Gli apicoltori acquisiranno informazioni utili alla vendita dei loro prodotti. Inizialmente in programma nel prossimo week end, a causa della pandemia, è stato rinviato a data da destinarsi. Info: 348-8048836.
L’apicoltura rappresenta nell’economia locale una realtà radicata fin da inizio Novecento e oggi in continua crescita. Tra le aziende specializzate, la BeeO di Francesco Collura, in frazione Foino, che da quattro anni in collaborazione con la società francese Saint Gobain e il Comune effettua, tramite un apiario collocato all’interno della cava di gesso, il biomonitoraggio ambientale attraverso il miele raccolto nei territori fra Cocconato e Montiglio Monferrato.