Al Cpia di Asti si avvia alla conclusione il progetto intitolato “Il teatro dei conflitti”
Si avvia alla conclusione il progetto intitolato “Il teatro dei conflitti”. Progetto che ha coinvolto per circa nove mesi gli stranieri che frequentano i corsi del Cpia (Centro provinciale istruzione adulti), in particolare coloro che frequentano i corsi di alfabetizzazione e seguono le lezioni per ottenere la licenza media, e un gruppo di studenti detenuti alla Casa di reclusione di Quarto.
Il Cpia, infatti, guidato dalla dirigente Palmina Stanga, è l’unica istituzione statale in provincia di Asti che si rivolge alle persone dai 16 anni in su che non hanno completato il percorso di istruzione o vogliono migliorare le proprie competenze (per esempio frequentando i corsi che consentono di ottenere certificazioni europee nel campo delle lingue straniere e dell’informatica).
Come spiegano i docenti del Centro, «il progetto sul teatro rappresenta uno strumento operativo per la mediazione dei conflitti e per l’integrazione». E’ stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione con una valutazione che lo ha posizionato al quinto posto su circa 15mila domande pervenute.
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