E’ una di quelle notizie che i residenti, ma anche gli automobilisti e chi è alla guida di un camion, aspettavano da tempo. E’ stata riaperta al transito veicolare in entrambe i sensi la provinciale 25, l’unico nastro di asfalto che collega la Valle Bormida alla Valle Belbo scollinando le alture della Langa Astigiana verso Canelli e Nizza.
A comunicarlo la Provincia di Asti, non senza soddisfazione in un periodo dove tutto pare bloccato causa pandemia. Operazione importante soprattutto per il traffico pesante che utilizza questa strada per collegarsi con il savonese, sede di vetrerie che forniscono bottiglie e contenitori per le aziende spumantiere del “triangolo d’oro” tra astigiano, cuneese ed alessandrino.
«Intervento reso possibile grazie ai finanziamenti dei fondi derivanti dall’alluvione degli anni precedenti per un totale di 130 mila euro» spiega il presidente della Provincia Paolo Lanfranco.
I lavori hanno interessato il consolidamento della sede stradale per150 metri, fondato su pali di grosso diametro a cui è stata installata una barriera in acciaio Corten con lo scopo anche di migliorare la sicurezza ambientale considerato che il percorso defluisce verso il Bormida.
«L’intervento sarà oggetto di un completamento con l’asfaltatura non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno» commenta Angelica Corino, presidente del consiglio comunale di Canelli e assessore provinciale con delega al dissesto idrogeologico -. La strada è stata oggetto di senso unico alternato, mai chiusa al traffico, e in questi giorni si è andato a rimuovere l’apparecchiatura semaforica avendo terminato la parte strutturale dell’intervento».
Gli interventi sull’asse viario della Valle Bormida non si fermano qui. «Grazie al supporto del presidente Lanfranco, dell’assessore regionale Marc Gabusi, ai colleghi amministratori ed ai tecnici, operatori della viabilità ed alle imprese incaricate siamo riusciti a raggiungere questo importante risultato. Ora proseguiamo sull’area conosciuta come “Le Rocce”, sulla stessa provinciale ma nel comune di Vesime». E’ prevista la messa in sicurezza del versante a monte della strada con il posizionamento di reti metalliche dopo aver pulito «la parete da materiale friabile che rischiava di cadere sul manto stradale». Consolidamento di tratti stradali previsti anche a Serole e Cessole mentre a Mombaldone, Sessame e Bubbio è prevista l’asfaltatura delle strade. L’investimento è corposo: 500 mila euro «coperti con il Fondo Sviluppo e Coesione – spiega Corino -. La progettazione e la direzione lavori di entrambi gli interventi sono stati curati dall’Ufficio Tecnico della Provincia».