La donazione di una parte dei propri acquisti alimentari, a favore dei cittadini meno abbienti. E' quanto potranno fare gli astigiani, sabato, al momento di fare la spesa. Torna, infatti,
La donazione di una parte dei propri acquisti alimentari, a favore dei cittadini meno abbienti. E' quanto potranno fare gli astigiani, sabato, al momento di fare la spesa. Torna, infatti, "Porta la sporta," raccolta di alimenti, giunta alla terza edizione, che si aggiunge al Banco alimentare, e finalizzata a sostenere in gran parte il servizio espletato dalla Mensa Sociale del Comune (nel 2014, sono stati 41.615 i pasti caldi distribuiti; 26.420 le " borse alimentari " consegnate per la cena agli utenti e loro famiglie, che hanno consumato il pasto caldo nella mensa; 10.676 le borse alimentari date ad altri utenti o famiglie, che corrispondono a 326.787 pasti) e per la parte restante il Centro diurno di Santa Maria Nuova.
Organizzata dall'assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con Cna, Csv, il Coordinamento dei Centri d'Ascolto diocesani e delle Associazioni di Volontariato, l'iniziativa ha avuto l'adesione di 14 supermercati, che coprono l'intero territorio urbano. «L'intenzione -? hanno dichiarato il sindaco Brignolo e l'assessore Vercelli ?- è di dare, a fronte di minori risorse, un'ulteriore risposta ai bisogni sempre più crescenti dei cittadini, anche tra gli strati sociali che un tempo non erano in difficoltà, ma che oggi, per effetto del periodo storico e della crisi, sono in sofferenza. L'iniziativa è dunque uno degli strumenti per fronteggiare il momento, non assistenzialismo». Con quest'obiettivo, sono stati radunati oltre 100 volontari. «Al riguardo -? fanno sapere gli organizzatori -? si è potuto sopperire alla mancanza di oltre 50 Alpini, per via di impegni da loro assunti già in precedenza, con la disponibilità data dall'Associazione dei Bersaglieri in congedo e di quella dei Carabinieri in congedo. Dal canto loro, le Penne Nere metteranno a disposizione dei mezzi».
L'iniziativa solidale, realizzata in modo sinergico, anche con il mondo della scuola, e che dovrebbe fare il bis tra settembre e ottobre, permetterà dunque di donare generi sia alimentari a lunga conservazione sia per l'igiene personale, di cui nel 2014 ha consentito la raccolta rispettivamente di 65,5 quintali e oltre un quintale. Nello specifico, ecco gli esercizi commerciali che hanno aderito: Punto 3A in via Torchio 47; Punto 3A in corso Alessandria 2/4; Punto 3A in corso Alba/angolo via Terracini 68; Punto 3A in viale Alla Vittoria 55; Bottega di Venturino in via San Marco 40; Carrefour in piazza Alfieri 26; Esselunga in corso Torino e in corso Casale; Guasco in via Gozzano 13/17; Market San Rocco in via Lessona 5; Nova Coop in via Monti 2; Pam in corso Torino 40; Cooperativa della Rava e della Fava in piazza Torino 14/15 e in corso Alessandria 216/218.
Non è tutto. Tra le iniziative future, da mettere in campo per fronteggiare i crescenti disagi e bisogni tra i cittadini, l'assessore Vercelli ha poi annunciato l'assegnazione, tra giugno e settembre, di 89 orti sociali tra corso Alba e Lungo Borbore, a persone con varie difficoltà.
Manuela Zoccola