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Consegnate le borse di studio intitolate a Piergiorgio Robino agli studenti dell’Artom di Canelli

Premiazione voluta dalle aziende del settore enomeccanico

La simbologia era forte, avvertibile, intensa: tornare a proporre un evento, seppur con tutte le cautele del caso, è stato un modo per riaffacciarsi su uno scampolo di normalità. È accaduto sabato mattina all’istituto “Artom” di Canelli per la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate a Piergiorgio Robino.

Imprenditore prematuramente scomparso che, per primo, aveva creduto nelle potenzialità della scuola come serbatoio di idee per le aziende enomeccaniche della Valle Belbo. Per ricordarlo un pool di aziende ha istituito le borse di studio consegnate, ogni anno, agli studenti che hanno conseguito una media-voto superiore all’otto. Arol Spa, Bsa Tecnology, Cavagnino e Gatti Spa, Fimer Srl, MarmoInox Srl, Mas Pack Srl, Robino & Galandrino Spa e Tosa Spa non hanno voluto mancare all’appuntamento “dopo un anno – ha detto Cristina Barisone, referente scolastica della sezione canellese della scuola – certamente complicato”.

A Franco Calcagno, preside dl’Artom, il compito di tratteggiare la filosofia del premio, consegnato in due distinte cerimonie con altrettanti gruppi di studenti. “E’ un piacere premiare le eccellenze: per gli studenti, per la suola, per le aziende e per le famiglie – ha detto parlando ai giovani -. E’ importante ciò che la scuola offre al territorio e quanto questo ritorna permettendo agli studenti di crescere e di trovare lavoro sul territorio stesso. Un aspetto non scontato: è un bene prezioso da preservare, che offre a voi molte opportunità per il futuro”.

I premi sono andati (ex classe terza) a Bojan Nikolovski, Mirko Renato Travasino, Matteo Aluffi, Davide Cerutti, Alberto Ecclesiastico, Ivan Ghiga, Yuri Ivaldi, Mihael Ivanovski, Bili Kostadinov, Gaetano Pietro Pecoraro, Andrea Penengo, Marco Scaglione, Manuel Tramarin (350 euro a testa avendo superato la media dell’otto).

Gabriele Boffa e Stefano Schillaci hanno ricevuto un assegno di 500 euro in quanto il loro voto superava il nove. Per la ex quarta premiati Simone Anakijev e Emanuele Luciano Falcarin (500 euro, media oltre il nove) Akram Bahami, Leonardo Petruccelli e Kiril Stojmenovski (350 euro, media 8). Agli studenti che hanno superato l’esame di terza media premiati Vittorio Giovanni Monte, Cristian Mozzone, Riccardo Salvetti e Alessandro Reggio con una borsa di studio da 500 euro per aver conseguito voti tra il 9 e il 10. “Questo denaro deve servirvi per crescere socialmente e culturalmente” ha ammonito Calcagno.

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