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Consiglio comunale di Asti: semaforo verde per il bilancio di previsione 2022

Il documento è stato approvato con tutti i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza

Sono state necessarie cinque sedute di Consiglio comunale in streaming per arrivare all’approvazione del bilancio di previsione 2022. Una pratica molto complessa che l’assessore Renato Berzano ha illustrato a lungo spiegando quelli che ritiene essere i punti di forza delle varie scelte operate «nell’ottica di un progressivo miglioramento dei conti seguendo l’iter iniziato già nel 2018». «Sono contento di essere riuscito a mantenere questa continuità – aggiunge l’assessore al Bilancio – garantendo un impianto virtuoso che ha permesso di diminuire, anche nel 2022, l’uso degli oneri di urbanizzazione in parte corrente, mantenendo tutti i servizi a domanda individuale senza toccare le tariffe, garantendo gli equilibri di bilancio senza creare maggiore indebitamento sui conti». L’assessore ricorda che «il buon risultato è anche stato agevolato da un consistente trasferimento di fondi dallo Stato in conto capitale, ma per avere quei fondi non siamo rimasti con le mani in mano: abbiamo lavorato sodo e ci siamo sbattuti partecipando a bandi e vincendoli. Questo ci permetterà di ottenere nuove importanti risorse».

Tra entrate e uscite è stato approvato un bilancio da 132 milioni di euro con una spesa in parte corrente da 63.776.000 euro. Ancora una volta il Comune deve garantire, sui conti, circa 16.600.000 euro per la TARI (voci divise tra Asp e Gaia), circa 6.000.000 per i trasporti locali e 19.300.000 euro, un terzo di parte corrente, per le spese del personale. Altri 17.000.000 di euro sono anticipi di tesoreria che l’amministrazione mette da parte, ma che non vengono mai utilizzati. In conto capitale, per finanziare opere, il bilancio prevede 29.000.000 di euro: «Faccio presente che stiamo parlando di risorse – continua Berzano – che nulla hanno a che fare con ciò che potrebbe arrivare con il PNRR».

Gli oneri di urbanizzazione inseriti in parte corrente sono scesi a 850.000 euro (a inizio mandato erano 1.300.000 euro). Ma per Berzano è anche l’ultimo bilancio di previsione della sua prima esperienza da assessore. È lui stesso a sottolineare l’importanza «di poter lasciare, indipendentemente da chi verrà in seguito, conti in ordine tra cui la prevista diminuzione della TARI, con l’introduzione della raccolta verticale in tutta la città, che però avrà effetti per le famiglie solo fra due anni come previsto dall’attuale normativa».

Soddisfatto anche il sindaco Maurizio Rasero: «Le sei pratiche (del bilancio ndr) sono passate con la totalità dei voti della maggioranza, cioè di tutti e 21 i consiglieri delle liste e dei partiti della coalizione; un risultato atteso, ma che dimostra ancora una volta la coesione e la compattezza della stessa. I cittadini, con l’approvazione del bilancio di previsione, hanno avuto l’ennesima conferma che continuano a essere governati da una maggioranza che da sempre lavora con l’unico intento di far crescere e prosperare la città».

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