Ha una visione per il suo paese il sindaco di Cortandone, Claudio Stroppiana (foto): farne un punto di attrazione naturalistico per un turista alla ricerca di un’avventura esperienziale. I fattori da coniugare per riuscirci ci sono tutti: la collaborazione con il Parco Paleontologico Astigiano, un sito ricco di ritrovamenti fossili, un’esperienza già avviata da qualche anno di un campeggio-avventura dedicato ai ragazzi, la presenza sul territorio di alcune realtà come l’Officina contadina che vanno verso l’educazione delle giovani generazioni nell’ambito ambientale e una Pro Loco sempre impegnata nel sostenere le iniziative del borgo.
Tutte queste energie sono state convogliate nel progetto di rigenerazione culturale “Il cammino sul fondo dell’antico mare e tra le stelle” per la candidatura al bando “Borghi storici”, al quale Cortandone partecipa insieme a Monale, ente capofila, e Castellero.
«Per quello che riguarda il nostro Comune, abbiamo stilato un piano che prevede un investimento di circa 600 mila euro – dice il sindaco Stroppiana – all’interno del progetto più ampio di circa 2,5 milioni di euro dei tre partecipanti».
L’idea è di estendere anche agli adulti il campeggio-avventura con la collaborazione della Protezione civile che fornisce le tende. Ma la novità sarebbe la realizzazione un villaggio costituito da “stars-box”, piccole unità abitative in legno con il tetto mobile che, una volta aperto, permette di ammirare le stelle.
«Penso soprattutto ai bambini cresciuti in città – aggiunge il sindaco – che sicuramente non hanno tante possibilità di immergersi nella natura e di guardare il cielo stellato. Da qui il titolo del nostro progetto, che andrà ad integrare la valorizzazione dei percorsi alla scoperta della ricchezza dei reperti paleontologici del nostro distretto».
Del progetto di rigenerazione culturale fa parte anche l’iniziativa “Impollinami” proposto dall’Officina contadina per spiegare ai bambini il ciclo vitale dell’alveare. Un modo per imparare a conoscere le api e tutelarle allo stesso tempo.
«Abbiamo lavorato seriamente per questo progetto – conclude Stroppiana – speriamo che venga finanziato con il bando “Borghi storici”, ma se non lo fosse, non è detto che non riusciamo a realizzarlo comunque con future iniziative».