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Costigliole d’Asti e Costigliole Saluzzo saranno unite in un patto di gemellaggio

Delegazione del Comune di Costigliole Saluzzo in visita. Sono gli unici due Costigliole al mondo e i Cuneesi “portano in dote” un borgo medievale, tre castelli, il Quagliano, l’Albicocca Tonda di Costigliole e il “Maestro d’Elva”

Ad accomunarli è il loro nome: sono gli unici due Costigliole al mondo e in queste settimane si stanno conoscendo meglio in vista di un futuro gemellaggio. Una delegazione del Comune di Costigliole Saluzzo, composta dal sindaco Fabrizio Nasi, dal vicesindaco Nicola Carrino, dal consigliere Renato Giordanino e da Gianpiero Ferrigno che si occupa di comunicazione e organizzazione di eventi, è stata in visita a Costigliole d’Asti, accolta dal sindaco Enrico Alessandro Cavallero, dalla vice Laura Bianco, dagli assessori Giuseppe Fiore, Chiara Cirio e Laura Muratore e dal consigliere Laura Santarsiero. «Abbiamo certamente delle particolarità che ci uniscono e mi piace in questo primo incontro ricordare le nostre produzioni agricole che fortemente ci caratterizzano – dice il sindaco Cavallero – Parlo della Barbera d’Asti Docg, di cui siamo capitale mondiale, ma anche del Moscato e di altri vini di pregio, così come delle nocciole, gli ortaggi, la floricoltura e il peperone quadrato della Motta di Costigliole, del carciofo del Sorì. Naturalmente in un Comune che si estende per circa 35 chilometri quadrati le peculiarità non mancano, dal punto di vista storico, artistico, paesaggistico e delle associazioni presenti sul territorio».

L’architetto Nasi, primo cittadino del Comune posto all’imbocco della Valle Varaita, nel Cuneese, a meno di 80 chilometri e a un’ora di auto da Costigliole, ha ricordato il piccolo borgo medioevale, gli affreschi del pittore fiammingo Hans Clemer, il Maestro d’Elva, e i palazzi nobiliari di epoca settecentesca che si affacciano sulla via principale del paese: Palazzo Giriodi di Monastero (sede del Comune) e Palazzo La Tour. «Un piccolo Comune come il nostro, che conta circa 3.300 abitanti, ci sono ben tre castelli – ricorda il sindaco – Costigliole Saluzzo è infatti conosciuto come il paese dei tre castelli». Il vicesindaco Carrino ha poi evidenziato alcune produzioni agricole di casa, quali il Quagliano, vino leggero e dolce a cui è dedicata la Sagra provinciale che da 87 anni si tiene l’ultima domenica di settembre; e l’Albicocca Tonda di Costigliole, celebrata con una sagra la seconda domenica di luglio. Entrambi i Comuni hanno una piazza intitolata a Vittorio Emanuele II. «Presto ricambieremo la visita – annuncia il sindaco Cavallero – con una delegazione del Comune e rappresentanti di alcune associazioni del territorio. Entro aprile contiamo di definire il legame di amicizia tra i due Comuni».

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