Nelle ultime settimane la scuola primaria E. Rossignoli di Nizza è stata teatro di varie attività extracurricolari, a integrazione degli insegnamenti comunemente presenti tra i banchi, che
Nelle ultime settimane la scuola primaria E. Rossignoli di Nizza è stata teatro di varie attività extracurricolari, a integrazione degli insegnamenti comunemente presenti tra i banchi, che hanno visto lintervento di insegnanti ed esperti dallesterno incuriosendo e offrendo nuove conoscenze ai giovanissimi alunni. Al centro dellattenzione, tra queste proposte educative, soprattutto lambiente, dalla tutela alla conoscenza della natura che ci circonda, e la salute, anche in questo caso come buone abitudini da intraprendere ma anche consapevolezza personale.
Per le classi prime è stato possibile uno screening della vista, grazie allintervento dellottico nicese Pierfranco Pinna, mentre le seconde hanno potuto frequentare un incontro di diagnosi precoce dei disturbi specifici di apprendimento; entrambe le attività sono state possibili grazie al Rotary Club Nizza-Canelli e allAsl At. Sempre nellambito della salute sono state le attività di psicomotricità e logopedia rivolte a piccoli gruppi di alunni, tra cui i ragazzi diversamente abili, finanziate dallUfficio Scolastico Territoriale di Asti. Il progetto Buono a sapersi, rivolto alle quarte e alle quinte, ha invece approfondito in una serie di incontri a cui hanno partecipato anche i genitori il corretto uso di Internet e delle nuove tecnologie. Mentre con la proposta Diamo corpo alle emozioni, possibile grazie al contributo della Fondazione C.R. Asti, la scuola ha scelto di porre lattenzione sugli alunni come persone complete bisognose di cura in ogni sfaccettatura, con specifici interventi di educazione alla sessualità sia per i giovanissimi alunni della scuola dellinfanzia Colania che per gli studenti delle quinte.
Infine meritano particolare rilievo gli appuntamenti che hanno permesso di conoscere meglio cibo, arte, storia botanica e attività orticola, in collaborazione con Orto in condotta di Slow Food e nellambito di un progetto di educazione ambientale finanziato dalla Regione. Già concluse le lezioni sul regno delle piante, in cui si è parlato di arte e di biodiversità; prossimamente si parlerà delluso dellacqua, del ciclo dei rifiuti e dello spreco alimentare, con buone pratiche per contenerlo.
Fulvio Gatti