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Istituto Giobert percorsi contro la dispersione scolastica
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Dal mentoring al teatro, i percorsi contro la dispersione all’istituto Giobert [photogallery]

Consegnati gli attestati ai 72 ragazzi che hanno concluso con profitto i laboratori finanziati con i fondi del PNRR

Sono stati consegnati nei giorni scorsi, all’istituto superiore Giobert, gli attestati ai 72 ragazzi che hanno concluso con profitto i percorsi di lotta alla dispersione scolastica finanziati con i fondi del PNRR.
A distribuirli la dirigente scolastica Patrizia Ferrero, insieme agli insegnanti del team antidispersione della scuola, composto da Giulia Torretti, Maria Cristina Novarese, Anna Lemma e Cristiano Fiore.
«Il programma di percorsi, intitolato “A partire da te” – commenta la professoressa Giulia Torretti – era dedicato agli studenti in difficoltà per aver accumulato debiti formativi (cioè insufficienze in alcune materie, ndr) o perché soliti fare numerose assenze. Questi ragazzi sono stati coinvolti dagli insegnanti, ma i percorsi erano aperti anche ai compagni interessati a frequentarli volontariamente».

I laboratori

Diverse le tipologie di laboratori, cui si è aggiunto un incontro con i genitori, tenuti da esperti esterni affiancati da docenti interni alla scuola, finanziati per un totale di 109mila euro. «Parte dei ragazzi – continua la docente – ha frequentato percorsi individuali di mentoring tenuti da psicologhe esterne, prendendo parte a colloqui di tipo motivazionale. Altri hanno preso parte a laboratori di tipo curriculare: fotografia delle emozioni con Fabienne Vigna, percorso terminato con la pubblicazione su Instagram di video e foto sulla città di Asti dal punto di vista turistico, e il corso di teatro con l’attrice Ileana Spalla, concluso con uno spettacolo nella sede dell’Arcoscenico. E ancora, percorsi di potenziamento di italiano (rivolti in particolare agli stranieri da poco arrivati in Italia), matematica e inglese. In quest’ultimo caso erano previsti due percorsi per imparare la lingua straniera in maniera divertente e meno tradizionale, partendo in un caso dalle canzoni, nell’altro da video e sketch».
«Nella stessa mattinata – conclude l‘insegnante – abbiamo sottoposto ai ragazzi un questionario di gradimento, da cui è emersa un’elevata soddisfazione da parte dei ragazzi. Un risultato che ci fa molto piacere, anche in considerazione del fatto che il progetto continuerà con alcuni percorsi anche il prossimo anno scolastico, per terminare a dicembre».

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