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Attualità

Davanti alla Martiri intensificati i controlli per le auto che passano in divieto

Genitori e nonni che rispettano il divieto di accesso iniziano a ribellarsi contro gli automobilisti che lo ignorano – Anche lunedì una bimba è stata quasi urtata da una macchina di passaggio

Più controlli dopo la denuncia sul nostro giornale

«Quello che capita davanti alla Martiri, quando escono gli studenti, succede davanti a tutte le scuole cittadine. Purtroppo è un fatto di cultura: quando ci sono gli agenti della municipale tutti rispettano i divieti, ma quando mancano ricomincia il problema». Anche per l’assessore alla sicurezza Marco Bona la questione dei divieti di transito ignorati davanti alle scuole, nelle fasce orarie quando entrano o escono gli alunni, è soprattutto un problema culturale che non si risolverà se non cambierà la sensibilità di chi pensa di essere sopra le leggi.

C’è il divieto, ma viene ignorato con sprezzo

Solo qualche giorno fa avevamo raccontato cosa succede, tutti i pomeriggi, in via Invrea, davanti alla media Martiri che sta ospitando i bambini della scuola elementare Buonarroti. I piccoli studenti escono dalle classi alle 16.15 e la strada, tra le 16 e le 16.20 è chiusa al traffico. O almeno dovrebbe esserlo stando al cartello di divieto posizionato all’incrocio con corso XXV Aprile. Ma è un cartello puramente “simbolico” perché gli automobilisti continuano imperterriti a passare come e quando vogliono, e a parcheggiare in divieto. Ancora una volta, lunedì, una bambina della 4^ elementare ha rischiato di essere travolta da un’auto che passava in divieto. Il padre della bimba, arrabbiato, ha chiamato la redazione del giornale per raccontare l’accaduto e chiedere all’amministrazione di fare qualcosa, ad esempio installare delle telecamere, per impedire il ripetersi di questi episodi.

Chiesti agenti o la presenza del nonno civic

La presenza di agenti fissi all’imbocco della via è la richiesta che fanno i genitori, ma c’è chi suggerisce di ripristinare il nonno civic che l’anno scorso presidiava l’uscita dei bambini della Buonarroti chiudendo via Rabioglio dalle 16.15 alle 16.30. Genitori e nonni, che invece rispettano il divieto, hanno iniziato a ribellarsi agli automobilisti indisciplinati: c’è chi ferma le auto in transito che non osservano il cartello e chi ha iniziato a fotografare tutte le targhe dei veicoli che trasgrediscono alle indicazioni del Codice della Strada. Intanto la polizia municipale ha intensificato i controlli sulla via e lo farà anche nei prossimi giorni così da rendere l’uscita dei bambini più sicura.

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