Ricchissimo il calendario di eventi in vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne in programma per domani, giovedì 25 dicembre.
Qualcuno ha già anticipato, come la Commissione comunale per le Pari Opportunità del Comune di Asti che domenica ha piantumato due alberi al Parco Fruttuoso del quartiere di corso Alba insieme all’installazione di una panchina rossa dedicata alle donne vittime di violenza realizzata dall’artista astigiano Filippo Pinsoglio, la la CPO della Provincia con il convegno in Sala Tovo, dalle 15, dal titolo “Strumenti di tutela e libertà per le donne” e l’Ordine degli Avvocati con il suo comitato interno che ha tenuto un incontro online su “La rilevanza del diritto internazionale nel raggiungimento della parità di genere e nella lotta contro la discriminazione”.
Di grande impatto emotivo, ieri, presso l’Arcoscenico di via Scarampi 20 il Coordinamento Donne Cgil alla conversazione “Ma tu, lo sai almeno cos’è uno stupro?” con la scrittrice Valentina Mira a proposito del suo libro “X”.
Dopo la presentazione della Casa Segreta da parte del Centro Antiviolenza L’Orecchio di Venere avvenuta questa mattina, oggi dalle 16, all’Università, la referente Pari Opportunità di Uniastiss organizza un incontro con la Questura di Asti dal tema: “Dal silenzio alla parola: contrastare e prevenire la violenza di genere e i reati d’odio, fenomeni con gravi conseguenze anche sociali”.
Giovedì in piazza San Secondo alle 10 lettura di testimonianze e riflessioni di donne vittime di violenza su invito della Cisl Alessandria Asti. Sempre in mattinata “Parole e immagini contro la violenza”, iniziativa dedicata alle scuole superiori con confronto interattivo dedicato agli studenti.
Nel pomeriggio, alle 16,30 flash mob “Ancora vive da morire” a cura del Coordinamento Donne Cgil di Asti, sempre in piazza San Secondo.
Doppio appuntamento alle 9,30 a Canelli e alle 12,30 ad Asti nelle rispettive sedi dell’Istituto Artom per l’inaugurazione delle panchine realizzate dagli studenti in collaborazione con Marmoinox e i Rotary Club di Asti e Canelli (foto di copertina).
La Casa di Riposo Città di Asti propone “Volare alto” utilizzando i simboli dell’altalena e della panchina rossa. Opere esposte fino alla fine del mese nel giardino della strutura.
Venerdì tavola rotonda sul tema dello stalking, all’università, su organizzazione del consultorio familiare Francesca Baggio e CIF dalle 17.
Anche l’Asl scende in campo offrendo il 25 nel consultorio di Nizza momenti di colloquio con gli esperti dell’Asl. Chiunque può rivolgersi a loro gratuitamente, ad accesso diretto, senza prenotazione e senza prescrizione medica, in assoluto anonimato e nella più totale riservatezza. Appuntamenti dalle 8,30 alle 13 nel consultorio di piazza Garibaldi 17.
Da giovedì e fino al 28 febbraio la Nova Coop si schiera al fianco delle donne contro la violenza: per tutto questo periodo i soci Coop potranno richiedere a tutte le casse Coop di devolvere i punti accumulati alla rete dei Centri e dei Servizi Antiviolenza del Piemonte.
Al Liceo scientifico Vercelli due classi presenteranno attraverso video, brani musicali e piccoli atti teatrali ai compagni di altre classi una galleria di figure femminili della letteratura latina ed italiana vittime di violenza.
Anche i primi regali di Natale possono trasformarsi in solidarietà concreta: il Soroptimist Club di Asti, infatti, promuove la creazione di “chiudi pacco” su “Violenza è non amore”: saranno distribuiti nei negozi di città e provincia.
Contributo molto interessante anche quello dell’Apri di Asti in collaborazione con l’Acta (Azione contro truffe affettive e lotta alla manipolazione e crimine informatico). Incontro via Zoom giovedì alle 1,730. Per conoscere il link scrivere ad actaitalia2014@gmail.com. Si parlerà di come non cadere nella trappola della truffa affettiva che riguarda soprattutto le donne e si terrà la presentazione del libro “Anima diAmante” di Rossana Tescaroli.
Sempre giovedì giovedì alle 18,30 anteprima del FestivaLieve con la madrina, Simona Ventura, che sarà ad Asti in occasione della giornata contro la violenza sulle donne in un talk moderato dal giornalista Giovanni Terzi con la partecipazione, oltre che di Simona Ventura, dell’assessore regionale Chiara Caucino, degli assessori comunali Elisa Pietragalla e Loretta Bologna, della presidente regionale ANCE Paola Malabaila e della presidente dell’Ente Fiera del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena.
Una cornice prestigiosa come l’Oratorio di Sant’Uberto della Reggia di Venaria Reale invece per una dedica che tutta la Commissione Regionale Pari Opportunità fa all’astigiana Maria Teresa Novara, rapita 53 anni fa dalla casa degli zii di Villafranca e ritrovata morta per asfissia in una cascina di Canale otto mesi dopo. Venerdì, con inizio alle 18, si terrà l’evento “Più lontana della Luna – Mille e una nota per Maria Teresa”.
Agli interventi del sostituto procuratore della Repubblica di Asti Laura Deodato che riaprì il caso 50 anni dopo e della giornalista de La Nuova Provincia Daniela Peira, si alterneranno momenti di musica dell’Orchestra Femminile del Liceo Musicale di Alessandria, le ballerine del Liceo Coreutico e il monologo scritto dal maestro Enrico Pesce letto dall’attrice Monica Selene Massone. Modera l’avvocato Deborah Abate Zaro componente della Commissione di cui fa parte anche l’astigiana Chiara Cerrato.