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mercato di piazza del Palio
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«Durante le grandi manifestazioni il mercato di Asti viene escluso, ignorato e messo ai margini»

Ennesima presa di posizione del Goia contro l’amministrazione Rasero con la quale «non c’è dialogo, anzi non c’è mai stato»

È ancora una volta una presa di posizione durissima, contro l’amministrazione comunale di Asti, quella del Goia Fenapi che non usa mezzi termini per raccontare la situazione in cui versa il mercato unificato di piazza del Palio. Questa volta a dare fuoco alle polveri è stato il mancato coinvolgimento del mercato durante i principali eventi cittadini organizzati in questi giorni di patronale.

«Non solo durante la Fiera Carolingia, ma anche in occasione di altri eventi importanti, il mercato è stato escluso, ignorato, messo ai margini, con il risultato di compromettere la sua visibilità e il suo ruolo nell’economia locale – fanno sapere i referenti dal Goia di Asti – L’amministrazione comunale sembra aver scelto di non coinvolgerlo in modo adeguato durante le manifestazioni che attirano numerosi visitatori, come la Carolingia, ma anche altre fiere e appuntamenti importanti nel calendario cittadino». Per il presidente provinciale del Goia, Andrea Percia, «è evidente che il mercato viene escluso da tutte le principali manifestazioni cittadine. La Fiera Carolingia e gli altri eventi sono solo l’ultima dimostrazione di quanto poco valore venga attribuito a questa storica realtà».

L’ambulante Romano Rago, che fa parte della Commissione mercatale, è ancora più esplicito: «La situazione è insostenibile. Il mercato viene puntualmente sacrificato anche davanti ad altri eventi che dovrebbero invece rappresentare un’occasione di crescita e di visibilità. I commercianti, – conclude – sempre più frustrati, non vedono futuro in un contesto così ostile e senza dialogo con l’amministrazione».

Dal Goia spiegano che ogni evento «dovrebbe essere l’occasione per rilanciare e valorizzare il mercato, non per emarginarlo», Percia aggiunge come sia fondamentale «che il mercato torni a essere un punto centrale durante le manifestazioni». Ma, a quanto pare, gli ambulanti già guardano alla prossima amministrazione comunale, al “dopo Rasero”, con la quale cercheranno di risolvere i problemi e di cancellare, di fatto, il trasferimento dei banchi in piazza del Palio.

«Ormai con questa amministrazione non c’è dialogo, anzi, non c’è mai stato – concludono Percia e Rago – Speriamo che una nuova amministrazione possa finalmente restituire dignità al nostro mercato e alla famiglie che ne fanno parte. Anche se da qui alle prossime elezioni molte altre attività chiuderanno davanti a questi pseudo politici senza coscienza».

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