E’ partita, anche nell’Astigiano, la XIX edizione di “Adotta uno scrittore”. E’, questa, l’iniziativa di promozione della lettura legata al Salone internazionale del libro di Torino, sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte in collaborazione con la Fondazione con il Sud.
L’edizione 2021 fa incontrare, in presenza e on line, studenti e scrittori. Coinvolge 37 autori adottati da 19 scuole, 2 università e 13 scuole carcerarie di 8 regioni italiane. Oltre a Piemonte, Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna, il progetto è approdato per la prima volta nel Lazio.
In aumento, nello specifico, il numero delle scuole carcerarie coinvolte grazie al contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Fondazione con il Sud. Tra i nuovi ingressi di questa edizione, anche quella della casa di reclusione di Quarto.
Gli scrittori “adottati” in provincia di Asti
In provincia di Asti, nello specifico, sono tre gli autori adottati. Nei giorni scorsi, nfatti, è arrivato alla scuola secondaria Vergano di Refrancore il pedagogista, assistente sociale e narratore Simone Saccucci con il suo libro “La seconda avventura” (EDT – Giralangolo). Alla primaria Galileo Ferraris di Asti mercoledì si è tenuto il primo appuntamento con Federico Appel, autore e illustratore che ha condiviso con i bambini delle classi seconde le storie raccontate in “La mossa del coccodrillo” e “La grande rapina al treno” (entrambi editi da Sinnos). E ancora, alla casa di reclusione e al Cpia (Centro provinciale di istruzione adulti) di Asti sarà protagonista Fabio Cantelli. Friulano, tra il 1992 e il 1995 è stato capo ufficio stampa della comunità di San Patrignano, che si occupa di tossicodipendenti. Nel libro “Sanpa, madre amorosa e crudele” (Giunti) – pubblicato nel 1996, così come in “La quiete sotto la pelle” – Cantelli racconta la comunità fondata da Vincenzo Muccioli, soggetto di una recente serie di Netflix.
Le iniziative per gli studenti non coinvolti
Inoltre, come l’anno scorso, “Adotta uno Scrittore” propone i suoi contenuti anche a docenti e studenti non coinvolti nel progetto. Sulla piattaforma SalTo+ trovano spazio infatti alcune video-lezioni realizzate dagli autori adottati. Il ciclo di lezioni si intitola “Adotta una parola”: ciascun autore sceglie una parola, un modo per mostrare voci diverse, sguardi sul mondo e approcci degli scrittori di questa edizione. Ma anche per fornire a tutte le scuole materiali da affiancare alla didattica tradizionale.
I primi video sono stati pubblicati nei giorni scorsi e hanno visto protagonisti Alessandro Robecchi (a partire dalla parola “ossessione”), Bernard Friot (banalità) e Simone Saccucci (ostacolo). La lezione di Robecchi è stata trasmessa anche sulla pagina Facebook del Salone internazionale del libro di Torino.
Come sempre, infine, il racconto partecipato di autori e studenti coinvolti dal progetto ha uno spazio dedicato sul Bookblog.