Ammonta a circa 10 milioni di euro l’investimento, inserito nel piano triennale dell’edilizia scolastica (2018-2020), che porterà all’apertura della nuova scuola media Jona. L’edificio è in fase di completamento in via Sardegna e, se i tempi saranno rispettati, gli studenti potranno entrarci a gennaio, dopo le vacanze di Natale.
Nulla a che vedere con la vecchia Jona, demolita a luglio del 2020, perché la decisione di abbatterla e ricostruirla da zero ha permesso agli ingegneri e ai tecnici di dare alla città una scuola praticamente perfetta sotto tutti i punti di vista: sul fronte energetico, su quello della sicurezza antisismica e antincendio, con un microclima interno continuamente monitorato cui si aggiungeranno una nuova mensa e una palestra moderna realizzate dopo l’abbattimento del secondo troncone del vecchio edificio.
Abbiamo effettuato un sopralluogo nel cantiere accompagnati dal sindaco Maurizio Rasero, dall’assessore ai lavori pubblici Stefania Morra e dal dirigente comunale Paolo Carantoni. Con noi i responsabili della ditta Ruscalla di Asti che ha vinto l’appalto per la costruzione. «La nuova Jona avrà a disposizione 21 aule – spiega l’assessore – e questo intervento permette di rivalutare anche tutto il quartiere. Il troncone ancora in piedi della vecchia scuola verrà demolito appena sposteremo qua i ragazzi (che oggi in parte sono all’Enofila ndr); quindi realizzeremo la nuova palestra e il locale mensa». La nuova Jona raggiunge un’altezza di 18 metri per 3 piani (molto diversa rispetto al vecchio edifico) e le aule, già completate, sono grandi 54 mq l’una. Si aggiungono vari laboratori, aule speciali, l’aula di musica, quella di informatica e, al piano terra, anche un auditorium che già mostra la sua forma definitiva con le gradinate. «È proprio grazie al fatto che abbiamo deciso di riprogettare da zero l’edificio che siamo riusciti a portare a casa 10 milioni di euro per finanziare il progetto – ricorda Rasero – Sta venendo alla luce uno degli interventi più importanti che arriva dal Rasero uno e che inaugureremo con il Rasero due. Fin dall’inizio abbiamo avuto l’idea di mettere la sicurezza delle scuole come priorità e un po’ per volta stiamo cercando di farle tutte».
«Dopo le vacanze di Natale speriamo di riportare qui le classi – aggiunge l’assessore Morra – Anche in questo cantiere ci sono stati problemi di costi delle materie prime, ma la ditta Ruscalla non si è mai fermata. C’è stato qualche rallentamento con le forniture all’impresa, ma il cronoprogramma è andato avanti». Concludono il progetto anche i panelli fotovoltaici che daranno più autonomia energetica all’edificio. La futura palestra della Jona sarà a servizio della scuola, ma anche delle associazioni sportive così da offrire spazi in risposta alla nota carenza di strutture sportive che interessa il territorio comunale.
[foto Billi]