Si può scegliere di partire dal proprio paese per mancanza di alternative o per curiosità. In ogni caso ci vuole coraggio per affrontare l’ignoto e scegliere di lasciare tutto dietro di sé, famiglia, amici, lavoro, carriere e arrivare in un luogo straniero senza portare con sé neppure una fotografia dell’album di famiglia. E’ andata così per Lorena, Olena e Ustorie, arrivate rispettivamente dall’Argentina, dall’Ucraina e dal Burundi per stabilirsi nell’Astigiano, a Ferrere.
Le loro storie sono state raccolte dagli studenti della classe 3° C della scuola media di Villafranca d’Asti per il progetto “Il coraggio di cambiare”, guidato dalla loro insegnante Annamaria Rolfo. I racconti redatti dai ragazzi sono stati presentati venerdì scorso a Casa Carolina in un incontro patrocinato dal sindaco Silvio Tealdi e dalla presidente della biblioteca comunale Rosangela Molino.
Le tre protagoniste erano presenti e sono state poi intervistate dalle studentesse e da Annamaria Rolfo sulla loro esperienza di emigrazione e di inserimento nella nuova realtà italiana. Le loro sono esperienze positive, di integrazione non traumatica, anche se si sono lasciate alle spalle carriere gratificanti come quella di musicista o di infermiera che non hanno potuto riprendere in Italia.
La scelta di partire per Olena e Ustorie è stata determinata dalle condizioni di instabilità politica o di guerra dei loro paesi, mentre Lorena è partita dall’Argentina per appagare la sua curiosità del mondo. In Italia hanno trovato libertà, solidarietà e soprattutto la serenità per crescere e far crescere i loro figli. La sincerità con la quale si sono raccontate, prima agli studenti della scuola di Villafranca e poi ai ferreresi presenti in biblioteca venerdì, ha insegnato a tutti che è facile conoscersi e riconoscersi se ci si guarda senza pregiudizi.
Nella fotogallery, alcuni momenti della serata in biblioteca a Ferrere