I lavori di manutenzione dei sottopassi continueranno anche nei prossimi giorni a determinare modifiche alla viabilità lungo l’autostrada A33 sulla direttrice Asti-Alba. Nei giorni scorsi erano stati chiusi lo svincolo di uscita di Isola, in direzione di Alba, e la rampa in uscita dal tunnel di Isola in direzione Alba. Gli interventi si sono spostati ora sulla carreggiata opposta e fino al 20 giugno sarà chiusa al traffico la carreggiata in direzione Asti dell’autostrada e, di conseguenza, la rampa di uscita dall’autostrada in direzione della statale 456 per Nizza Monferrato. La circolazione in uscita dalla A33 per Nizza Monferrato dovrà quindi procedere sulla viabilità locale attraverso il paese di Isola. Nelle scorse settimane la chiusura dello svincolo di uscita di Isola per chi proveniva da Asti ha creato non pochi disagi agli automobilisti, in particolare a quelli che risiedono sul territorio, in termini di costi e in termini di code di veicoli. Di fronte allo svincolo chiuso le alternative per i residenti delle zone di Motta di Costigliole e Castagnole Lanze erano infatti due: imboccare lo svincolo per il tunnel e uscire poi nei pressi di Vigliano per tornare ad Isola, percorrere il paese e riprendere il tragitto per Alba; oppure proseguire sull’autostrada e uscire allo svincolo di Costigliole per Motta e Castagnole Lanze e pagare il pedaggio tramite sistema Free flow (il tratto Asti-Costigliole costa 1,22 euro).

Anche nella situazione dei lavori ai sottopassi in corso, così come in occasione dell’introduzione del pagamento dell’A33 sul territorio astigiano, molti sono stati gli automobilisti che hanno scelto di non percorrere l’autostrada per evitare il pagamento del tratto e optare invece per la “vecchia” strada di Asti che attraversa la frazione di San Marzanotto: la conseguenza è stata il congestionarsi della provinciale con lunghe code nelle ore di punta dell’uscita dalla città. «Ci saremmo aspettati almeno che venisse disattivato uno dei portali del Free flow, vista la chiusura dello svincolo e la corsia unica di marcia, per evitare il pagamento dell’autostrada in concomitanza con i lavori in corso, ma così non è stato – sottolinea un automobilista castagnolese – Per non parlare della scarsa informazione ricevuta e del disagio delle lunghe code sulla provinciale».