Mentre l'amministrazione comunale sta mettendo in cantiere alcuni progetti sociali che riguardano l'erogazione di aiuti economici a cittadini svantaggiati chiedendo loro di contribuire, in
Mentre l'amministrazione comunale sta mettendo in cantiere alcuni progetti sociali che riguardano l'erogazione di aiuti economici a cittadini svantaggiati chiedendo loro di contribuire, in termini di volontariato, ad iniziative di pubblica utilità, c'è chi non ha perso tempo e si è messo già all'opera, in silenzio, ma nell'interesse di tutti.
Lui si chiama Fiore Lazzaro, di professione carrozziere, residente in via Atleti Azzurri Astigiani e non appartenente alle categorie "protette" aiutate dal Comune. Fiore è semplicemente un cittadino come molti altri che ha deciso di rimboccarsi le maniche per rendere il luogo in cui vive più gradevole e adatto ai bambini. Così, da molti mesi, è diventato il "giardiniere" del nuovo parco del lungo Borbore di via Atleti Azzurri.
Dall'inizio dell'anno, prima ancora che il parco rinascesse con i progetti legati al PISU, Fiore si è preso a cuore lo stato di salute del verde decidendo di tagliare l'erba, con il suo trattorino, almeno una volta alla settimana. Sabato pomeriggio, poco dopo le 19, lo incontriamo mentre sta terminando il nuovo taglio. Il prato, quasi all'inglese, rende il parco uno dei posti più belli di Asti e infatti il silente lavoro di Fiore sembra essere molto apprezzato tra gli utenti che visitano l'area verde. «Ci vogliono due giorni per tagliare tutta l'erba, considerato che lo faccio fuori dall'orario di lavoro ? ci racconta ? La soddisfazione più bella è vedere le famiglie che vengono qui e che possono liberamente sfruttare il parco senza dover badare all'erba alta. Di domenica, certe volte, ci sono famiglie che organizzano barbecue o dei pic nic, perché è l'unico luogo di Asti dove è possibile farlo».
L'amministrazione è al corrente che il signor Lazzaro si occupa di mantenere in buono stato il parco, ma lui lo fa gratuitamente, al di là di ogni "baratto sociale", non chiedendo nulla in cambio: «Vengo al parco con mia figlia, mi piace quindi che sia in ordine – spiega Fiore insieme alla signora Teresa Lazzarato, anche lei residente in zona e promotrice della pulizia di quartiere su base volontaria -? Certo, se altri cittadini volessero darci una mano sarebbero ben accetti. Noi siamo qui, basta presentarsi e avere un po' di tempo libero da dedicare alla manutenzione e alla pulizia di questo posto che merita di essere preservato nell'interesse di tutti».
r.s.