La grande fontana del Parco della Resistenza di Asti, dinanzi a cui generazioni di bambini si sono fermati a osservare prima i cigni e adesso le tartarughe e i pesci rossi, è tornata a zampillare
La grande fontana del Parco della Resistenza di Asti, dinanzi a cui generazioni di bambini si sono fermati a osservare prima i cigni e adesso le tartarughe e i pesci rossi, è tornata a zampillare: l’Asp l’ha riaccesa dopo i lavori di lavaggio della vasca e nell’arco di qualche giorno toccherà agli altri tre punti d’acqua ornamentali che gestisce nelle piazze Medici, Alfieri e Marconi.
La riattivazione, a cura del Servizio Idrico Integrato, avverrà entro l’inizio delle festività di San Secondo. I giochi d’acqua funzioneranno fino a settembre.
In prospettiva c’è l’interesse del Comune a cedere all’Asp la gestione delle fontane di piazza Lugano, corso Torino e corso Savona che torneranno anch’esse presto a zampillare.
Già attive invece da oltre un mese le circa cento fontanelle, alimentate con acqua potabile, che si trovano, tra l’altro, in piazza Catena, nei parchi e giardini cittadini, nelle frazioni (punti di maggior passaggio e cimiteri).