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Franco Testore chiude Sfumature di Libri in Nizza 2025

Protagonista l’ex primario di oncologia, appassionato di rock e scrittore, autore di «Napoleone in bicicletta».
L’ultimo appuntamento di Sfumature di Libri in Nizza 2025 ha visto come protagonista Franco Testore, ex primario di oncologia, scrittore e appassionato di rock, e il suo «Napoleone in bicicletta». 

Questa è una storia vera, anche se potrebbe sembrare un romanzo. «Racconta di Napoleone, il nonno di mia moglie – racconta Testore – Il nome ci ha sempre incuriositi: da dove veniva? Così abbiamo deciso di ricostruire la storia, partendo dall’anagrafe di Stanghella, nel Padovano». A monte, il matrimonio di Napoleone e Mena.

«Era un matrimonio contadino come tanti: lei arrivò su un carro trainato dai buoi, con una piccola dote. All’inizio era perplessa dal nome altisonante di Napoleone, ma conoscendolo meglio capì che era una brava persona». Il nome era un omaggio a Bonaparte e a Napoleone III.

Ciò che rendeva Napoleone diverso era la sua visione socialista, il sogno di un mondo migliore. «Durante le nostre ricerche, un nipote di Mena ci ha raccontato di quando Napoleone andava a trovarli con i calzini e le scarpe sempre puliti, e per questo veniva preso un po’ in giro – e aggiunge – Ma era proprio così che lui vedeva la dignità: anche nei piccoli dettagli».

Fuggirà dai fascisti, in quanto socialista, e gli viene offerta una bicicletta, puntando al Piemonte. «La notte in cui parte Mena gli prepara il suo pacchetto e sperano di rivedersi. Ma sa che partendo, salverà la sua famiglia. La prima persona che sentirà parlare a Pozzolo Formigaro avrà l’accento veneto, un pollivendolo che gli offrirà un lavoro – e conclude – Però capisce subito che la bicicletta non gli serve più, là era tutta pianura. Così la vende».

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