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Con l’Utea undici incontri per scoprire la biodiversità e il Mare Padano
Attualità

Con l’Utea undici incontri per scoprire la biodiversità e il Mare Padano

La realtà naturalistica e paleontologica del nostro territorio entra per la prima volta nei programmi dell’Utea: nell’anno accademico 2014-2015, personale e collaboratori delle Aree protette

La realtà naturalistica e paleontologica del nostro territorio entra per la prima volta nei programmi dell’Utea: nell’anno accademico 2014-2015, personale e collaboratori delle Aree protette astigiane racconteranno “Le colline astigiane: tesori del Mare Padano e scrigni di biodiversità”. Questo il titolo del corso che si comporrà di undici incontri ospitati, dal 23 ottobre al 26 marzo, nella sede del Polo Universitario.

L’attivazione dell’iniziativa, prevista in orario pomeridiano dalle 17 alle 18.30, si avrà se verrà raggiunto il numero minimo di 25 partecipanti (massimo 60). Il programma proporrà un viaggio nelle aree protette astigiane e nel prezioso patrimonio fossilifero custodito al Museo Paleontologico, del quale è prevista una visita guidata. Ma prima si girerà virtualmente tra musei, palazzi storici e castelli delle Colline del Mare per poi approfondire l’evoluzione delle foreste nella storia, le principali specie botaniche del paesaggio astigiano, la biodiversità che rende prezioso il territorio.

Le aree protette saranno raccontate attraverso la flora, la fauna, i corsi d’acqua. La suggestione del Mare Padano emergerà con un itinerario a ritroso nel tempo (milioni di anni fa) tra balene e conchiglie fossili. Il programma è coordinato da Graziano Delmastro, direttore delle Aree protette astigiane. Potendo contare su relatori specialistici (naturalisti, guardiaparco, dottori forestali, paleontologi, micologi, ecc.), il corso offrirà un ampio affresco sulle scienze naturali nel territorio astigiano, arricchendolo però con qualcosa in più: «Gli esperti – conferma Felice Musto, presidente delle Aree protette astigiane – saranno chiamati a disegnare affettivamente mappe e risorse dei propri luoghi e a raccontare le azioni già attivate per tutelarli».

L’ultimo incontro comprenderà una tavola rotonda sul tema “Il territorio come opportunità turistica”, con la partecipazione di docenti dell’Università di Torino. Le iscrizioni al corso sono già aperte: fino al 12 settembre si riceveranno nella Sala Tovo della Provincia (lunedì-venerdì 9-12.30/15-17.30), dal 15 settembre al 9 ottobre alla segreteria Utea (lunedì-venerdì 9-12). Ulteriori informazioni all’Utea, 0141.437247 (sulle modalità di iscrizioni o sul programma dell’anno accademico) e alle Aree protette astigiane, 0141.592091 (sul corso specifico).

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