Massimo Padovani non è più il coordinatore provinciale di Scelta Civica. Ha ressegnato le proprie dimissioni da ogni carica interna al partito: «una decisione – fa sapere – che trae la sua ragione
Massimo Padovani non è più il coordinatore provinciale di Scelta Civica. Ha ressegnato le proprie dimissioni da ogni carica interna al partito: «una decisione – fa sapere – che trae la sua ragione da motivi professionali, personali e dal contestuale venir meno di ogni progettualità del partito mai nato».
Lex coordinatore lascia Scelta Civica lamentando una situazione non facile nonostante, poco più di un anno fa, avesse aderito al progetto di Monti con vivo entusiasmo. «Purtroppo quellidea non si è trasformata in azione – prosegue – ma per mesi si è assistito inermi a lotte intestine, scissioni, immobilismo fino allabbandono dello stesso leader fondatore, annunciata prima ai media rispetto ai tanti militanti che in unautentica forza riformatrice e liberal democratica credevano e credono».
Alla guida provinciale di Scelta Civica sale il geometra di Mombercelli Luca Musso, attuale vice. «Ringrazio Massimo per limpegno profuso in questi mesi perché grazie a lui si è aggregato a Scelta Civica un gruppo molto positivo e fattivo – commenta il neo coordinatore astigiano – Rispetto e condivido, in parte, alcune sue riflessioni ma personalmente non sono abituato a lasciare i lavori a metà. Quindi rilancio con rinnovato entusiasmo insieme agli amici che hanno voluto proseguire in questa esperienza facendo presente che lesperienza di Scelta Civica è ancora attuale e che saprà aggregare tantissimi elettori».
Scelta Civica sarà presente alle elezioni per sostenere Sergio Chiamparino come nuovo presidente della Regione Piemonte. Musso stesso è uno dei due candidati al Consiglio Regionale insieme a Giovanni Monchiero, cuneese e già direttore delle Molinette di Torino.
r.s.