L'amministrazione comunale e l'ANA stanno lavorando al dossier che ufficializzerà la candidatura della città per ospitare l'importante evento. Sarà un anno strategico per i flussi turistici con il bicentenario della nascita di Don Bosco e il volano dell'Expo. Gli alpini muoveranno almeno 400.000 persone
E se fosse Asti ad ospitare il raduno nazionale degli alpini nel 2015? E' questo il risultato che l'amministrazione comunale spera di raggiungere e sul quale il sindaco Fabrizio Brignolo, gli assessori Cerrato, Cotto e Bagnadentro e gli stessi alpini astigiani stanno lavorando in attesa di presentare ufficialmente la candidatura della città. Una sfida che avrebbe importanti ripercussioni sul turismo locale in un anno, il 2015, già denso di appuntamenti come il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco e l'Expo di Milano, appunatamento determinante per aumentare i visitatori nelle terre astigiane. Nel 2015 ricorrerà anche il centenario dallo scoppio della prima guerra mondiale che per gli alpini ha un valore storico e simbolico senza pari.
«La sfida è dura ma non impossibile – fanno sapere gli amministratori – Il dossier di candidatura deve essere preparato entro maggio 2013 e la sezione di Asti dellANA è già al lavoro per prepararlo in collaborazione con gli enti locali». Si stima che il Comune interessato ad ospitare il raduno degli alpini dovrà accogliere almeno 400.000 persone: lo sforzo dovrà essere corale, perché si dovranno sistemare le tendopoli, gli alberghi, i centri di ammassamento, i servizi igienici, i servizi di ristoro. Nel 1995 Asti ospitò la 68° adunata nazionale (il 14 e 15 maggio), evento che fu altrettanto simbolico perché successivo alla grande alluvione del 1994 durante la quale gli alpini portarono aiuti e supporto logistico in tutte le zone devastate.
«Lopportunità – ha commentato il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo – è unica e deve essere assolutamente sfruttata, perché porterà un ritorno importante sotto il profilo del turismo che è oggi una delle poche leve capaci di incidere sullo sviluppo economico: liniziativa inserita nelle altre sfide di questi anni, i Bersaglieri nel 2014; il bicentenario di Don Bosco, lExpo, dovranno essere la grande occasione di rilancio della nostra Città e della nostra Provincia».
Riccardo Santagati
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