Iniziativa di Graziano Gatti, che ha ideato la “Camminata di Capodanno” con fini benefici

L’idea, goliardica, aveva un fine solidale: sostenere l’attività di Astro-Pulmino, la onlus che con i propri mezzi accompagna i malati oncologici nei centri di terapia. Graziano Gatti, funambolico tabaccaio dalla verve inesauribile, il 1 gennaio aveva organizzato la seconda “Camminata di Capodanno”, inusuale sgambata che, alle 7,30 del mattino, aveva riunito 54 partecipanti sui bastioni della cassa di espansione. Due ore di marcia con un fine benefico: raccogliere fondi da donare a Astro per finanziare il trasporto dei malati.

Serviranno a coprire il trasporto per le terapie a Torino

I risultati erano stati più che soddisfacenti: 400,22 euro che avrebbero coperto almeno dieci viaggi all’ospedale Cardinal Massaia di Asti. Ma, come spesso accade in questi casi, la realtà supera spesso anche la volontà. «Pochi giorni dopo la donazione vengo a sapere da Pulmino Amico che quei soldi serviranno a sostenere le spese di trasporto a favore di un canellese – racconta Gatti -. Quella cifra, però, non sarebbe bastata a finanziare l’intera operazione in quanto questo nostro concittadino si sarebbe dovuto recare per 25 volte a Torino. Il costo del viaggio è di 40 euro andata-ritorno». La mente del tabaccaio è una fucina, mantici di idee insufflano percorsi virtuosi: possiamo intervenire? era stato il pensiero, ossessivo. Ancora Gatti. «Nonostante mi avessero chiesto di mantenere La riservatezza non ce l’ho fatta. Così sul mio gruppo ho lanciato l’appello: mancano 600 euro per dare un aiuto concreto a un canellese meno fortunato di noi, chi ci dà una mano?».

A versare anche tanti canellesi e persone di passaggio che hanno letto l’appello su fb

Sorprendente la risposta. «In poche ore erano già arrivati più di 100 euro da parte di camminatori e non che avevano letto il mio “lancio”». Da lì in avanti è stata una cavalcata inesauribile di solidarietà, puntualmente documentata sulla pagina fb con la rendicontazione stile Telethon due volte al giorno. «Nella tabaccheria sono entrate tantissime persone, molte residenti fuori Canelli, di passaggi o semplicemente che voleva lasciare il proprio contributo nell’anonimato. Una dimostrazione che la solidarietà, nella nostra città, è un qualcosa di tangibile quotidianamente. Sono orgoglioso di far parte di questa comunità».

A sabato gli euro raccolti erano 2005, ma potrebbero lievitare. «Consegnerò tutto ad Astro – conferma Graziano Gatti -. Il surplus del necessario sarà utilizzato per altri trasporti».