Cerca
Close this search box.
Con gli acquisti “federati” Asti-Alessandriale Asl risparmiano 2 milioni e mezzo
Attualità
Sanità

Guardia medica ad Asti, l’Asl replica: «Per il cittadino non cambierà nulla»

L’azienda spiega che «la centrale operativa 116.117 sarà costantemente in contatto con i medici di guardia presenti sul territorio astigiano»

Sulle novità per fruire del servizio della guardia medica, in particolare sull’attivazione del nuovo numero unico e la risposta, in prima battuta, dalla nuova centrale operativa di Alessandria, composta da laici (non sanitari), l’Asl AT ha diffuso una nota stampa per tranquillizzare i cittadini che «nulla cambierà per quanto riguarda le modalità di accesso e di erogazione del servizio».

«L’introduzione del numero 116.117 è espressamente prevista dalle indicazioni europee e ministeriali, a cui la Regione Piemonte sta in questo modo dando applicazione – spiegano dall’Asl AT – In questa fase iniziale continuerà comunque a essere attivo anche il numero verde 800.700.707 fino ad oggi in uso. Le chiamate effettuate al numero verde verranno automaticamente inoltrate alla centrale operativa 116.117, che provvederà a farsi carico della richiesta. È opportuno precisare che per il cittadino non cambierà nulla per quanto riguarda le modalità di accesso e di erogazione del servizio».

Dall’Asl fanno anche presente che «la centrale operativa 116.117 sarà infatti costantemente in contatto con i medici di guardia presenti sul territorio astigiano, che si occuperanno di esaminare e valutare gli eventuali profili di emergenza delle chiamate ricevute, attivando anche il servizio 118 in caso di necessità. Non solo: se il medico afferente all’area di provenienza della chiamata fosse in quel momento impegnato in un’altra richiesta, gli operatori del centralino provvederanno immediatamente a inoltrare la chiamata al primo medico disponibile, che effettuerà la valutazione in merito all’urgenza. Inoltre, il numero dei medici previsti rimarrà il medesimo. Non ci saranno quindi tagli di personale né riduzioni del servizio».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale