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Langa astigiana

I camminatori di “Su e giù per le colline” sui sentieri di Rocchetta Palafea e Montabone, paese natale di Guglielmo Caccia

Tra splendidi panorami e borghi storici la passeggiata si è conclusa ai piedi della torre di avvistamento di Rocchetta Palafea e l’accoglienza da parte del vicesindaco Barbara Gandolfo

Il calendario di uscite del gruppo di camminatori astigiani “Su e giù per le colline”, ispirato dall’associazione Costigliole Cultura, ha avuto come meta ieri, domenica, gli splendidi borghi di Rocchetta Palafea e Montabone, paese che diede i natali a Guglielmo Caccia, detto “Il Moncalvo”, artista di cui sono presenti molte opere nell’Astigiano. Dal belvedere di Rocchetta Palafea il percorso fino alla chiesa di San Vittore, nel territorio di Montabone, immersa nel silenzio della campagna, e al vicino parco in cui si trovano le originali e suggestive statue in cemento realizzate da Piero Nicala, impresario edile del luogo, che raffigurano guerrieri, animali, pastori, donne e uomini del paese di Montabone. Quindi l’arrivo nell’antico borgo, tra le sue case in pietra e in cui altre statue si possono incontrare lunghe le vie. Una breve passeggiata porta alla chiesa di San Rocco, di recente rivisitazione artistica in chiave contemporanea. Di lì il rientro a Rocchetta Palafea, in compagnia di altri panorami mozzafiato della Langa astigiana, con le sue splendide colline, per raggiungere l’area del “castello”, dove appunto un tempo si trovava il castello e in cui ancora si trova la torre di avvistamento. Ad accogliere il gruppo, sull’area del “castello”, il vicesindaco di Rocchetta Barbara Gandolfo, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e del paese, ed un piacevole rinfresco a base delle specialità locali, dai vini ai salumi, ai dolci.

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