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Attualità
Elezioni regionali

I candidati della Lega invitano gli imprenditori astigiani «a credere nel territorio e a investire»

Presentate le candidature del vicepresidente della Regione, Fabio Carosso e di Silvia Ferraris, sindaco di Castello di Annone

Il vicepresidente della Regione, il leghista Fabio Carosso, affronterà le prossime elezioni regionali in cerca di una riconferma chiedendo agli elettori di dargli la possibilità di continuare il lavoro portato avanti negli ultimi cinque anni, ma per Silvia Ferraris, sindaco di Castello di Annone, «si tratta di una nuova sfida» consapevole che per un amministratore, come lo sono i sindaci dei piccoli Comuni astigiani, «avere un punto di riferimento in Regione è fondamentale per risolvere molti problemi». Per lei, al di là dell’emergenza Covid, una delle più ardue difficoltà del mandato è stata la vicenda dell’hub per l’accoglienza dei profughi nell’ex base militare. «Uno dei primi grandi problemi è stata l’immigrazione – spiega durante la presentazione della candidatura – Sono allineata alla politica del partito per quanto riguarda sicurezza e immigrazione, perché è una questione di regole e punti di riferimento. Castello di Annone è sempre stato un posto accogliente con i profughi, ma servono progetti per poter inserire queste persone nella comunità ospitanti».

Territorio, sicurezza, produttività sono le parole chiave della candidatura di Silvia Ferraris a Palazzo Lascaris mentre Fabio Carosso, presentando un bilancio del lavoro svolto, ha ringraziato la Lega per avergli dato l’opportunità di essere nella Giunta Cirio e di aver ricoperto la carica di vicepresidente. «È stato possibile perché cinque anni fa abbiamo fatto un risultato storico – ricorda – Abbiamo sempre sostenuto che una provincia piccola deve avere una grande forza; gli astigiani ci hanno dato fiducia e io ho cercato di rappresentarli tutti. Posso dire che abbiamo portato all’attenzione della Regione tutto l’Astigiano».

A presentare i due candidati leghisti è stato il deputato Andrea Giaccone che ha rivendicato il ruolo primario della Lega nella Giunta Cirio: «I territori sono stati rimessi al centro dell’agire politico e la Regione guarda ai territori come motore propulsivo». Per quanto riguarda l’Astigiano, Carosso si è detto ottimista per il futuro, per una crescita dell’economia, ma sul presente ha descritto una situazione tutto sommato buona: «La Lega ha rappresentato molto bene le aziende – commenta – e sappiamo che oggi ad Asti si fa fatica a trovare personale, ci sono tante situazioni e possibilità di lavoro, quindi vuol dire che è un Astigiano in crescita».

Per la Lega si deve investire nel turismo e lo stesso Carosso ha annunciato di aver parlato con un imprenditore che potrebbe essere interessato a investire nell’ex ospedale per farne, tra gli altri, una struttura alberghiera, ricettiva per studenti e in parte commerciale. «Premesso che non faccio l’immobiliarista, ma sull’ex ospedale c’è stato un cambio di passo in questi ultimi anni perché ora, oltre a poterlo vendere, c’è la possibilità di metterlo a reddito. Asti crescerà non solo se la politica fa degli sforzi, – aggiunge – ma se gli imprenditori della città credono nel loro territorio. Qui ci sono imprenditori che hanno i fondi per creare le strutture, come ad Alba dove gli imprenditori locali hanno investito molto».

Nell’attesa che si vedano i risultati dell’appello lanciato dalla Lega, il sindaco Rasero è comunque ripartito per la Cina per continuare a creare ponti con potenziali investitori. Anche se è nota la poca simpatia della Lega verso Pechino, Giaccone, interpellato su quest’ultimo viaggio, ha replicato dando ragione a Rasero: «Andare a cercare legami e opportunità è una cosa bellissima. La Cina sul piano internazionale e sullo scenario geopolitico è un competitor dell’Occidente, ma sulle ricadute locali è un bene esplorare tutte le strade che ci sono».

Per quanto riguarda l’obiettivo delle elezioni regionali, la Lega punterà «ad avere un voto in più di Fratelli d’Italia» in quella che definisce una «sana competizione interna», ma tenuto contro che «l’avversario da battere è il centrosinistra».

[Foto Billi]

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Una risposta

  1. Che roba pensare che le parole sicurezza arrivino da una sindaca che ha trascurato il piano del semaforo antismog in paese e che non si preoccupi vivamente della salute della Popolazione in quanto io stessa abbia chiesto aiuto per la salute dei miei figli circondata da camini fumeggianti e forti fumi di carbone tutto l’inverno,negli ultimi anni insostenibile la situazione a tal punto da denunciare in procura …. Un paese da questo lato degradato… Solo belle foto per i momenti di festa e belle parole per la poltrona regionale ma pochi fatti nei momenti di serio bisogno…. Chi va ai piani superiori deve sostenere la gente che ha difficoltà perché è un mondo difficile e abbiamo bisogno di migliorarlo, pensando seriamente alle leggi importanti che già esistono ma che nei piccoli comuni non si rispettano. Tutto parte dal piccolo solo cosi si può crescere e migliorare!!! E questo deve dare come esempio un buon sindaco!!! Spero in bene,che le elezioni portino buone cose a tutti noi e soprattutto buona salute e vita per l’umanità! Grazie

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