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Il caso dei vigili di Canelli"condivisi" con altri comuni
Attualità

Il caso dei vigili di Canelli
"condivisi" con altri comuni

E’ stata rinnovata la convenzione tra Comune di Canelli, Moasca e Calosso per l’impiego delle forze della polizia municipale. Con questo accordo il Comune canellese fornirà uomini e mezzi ai due

E’ stata rinnovata la convenzione tra Comune di Canelli, Moasca e Calosso per l’impiego delle forze della polizia municipale. Con questo accordo il Comune canellese fornirà uomini e mezzi ai due comuni vicini e in cambio incasserà 14.300 euro da Calosso e 7.500 euro da Moasca. Un buon affare, per la Giunta Gabusi, che in tempi di ristrettezze economiche e di tagli ai trasferimenti da parte del Governo agli enti locali riesce a incassare qualche risorsa. Un’operazione che però ha fatto storcere il naso a qualche consigliere della minoranza.

Alessandro Negro del gruppo “Canelli Viva” ha infatti formulato un preciso ragionamento: «In cambio di denaro “affittiamo” i nostri vigili sottraendoli di fatto al territorio canellese. La trovo una scelta curiosa, soprattutto perché operata da una giunta che nel corso delle ultime elezioni aveva fatto del tema della sicurezza il proprio punto di forza». Per poi aggiungere: « I nostri Vigili rimarranno in numero sempre gli stessi ma avranno un territorio molto più grande da controllare. Mi chiedo, quindi: la sicurezza è ancora al primo posto nell’agenda del sindaco così come lo è stata in campagna elettorale?». Per Marco Gabusi l’osservazione formulata dal consigliere Negro non va oltre il tono della sterile polemica. «Come già ho ricordato nel corso della seduta del Consiglio Comunale – ha aggiunto il Sindaco – questa convenzione non è una novità, è già in essere da tre anni e non per questo il territorio sarà meno presidiato».

Marco Gabusi afferma che dal 2013 gli otto vigili urbani di Canelli coprono un orario che va dalle 7,30 alle 19,30 in settimana e dalle 8,30 alle 18,30 il sabato a dispetto di quanto avveniva fino quattro anni fa, quando l’ultimo turno staccava un’ora prima e il sabato non era contemplato. «Siamo riusciti ad aumentare la copertura, riorganizzando i turni – continua Gabusi – Quanto alla convenzione con i due comuni vicini, ribadisco che i nostri vigili saranno inviati a Moasca e Calosso per servizi di controllo del territorio, in occasioni di feste e manifestazioni o nel caso si debba fare una qualche notifica. Una o due volte al mese, quindi, o poco meno. Non penso che questo comprometta la sicurezza dei canellesi e men che meno ridurrà il presidio sulla città».

l.p.

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