Il connubio nato in queste settimane tra Costigliole d’Asti e la Valle Cervo, nel Biellese, è proseguito domenica scorsa attraverso l’iniziativa che ha visto protagonista il gruppo camminatori dell’associazione Costigliole Cultura guidata dal professor Filippo Romagnolo. Un’intera giornata tra la bellezza delle montagne dell’Alta Valle Cervo, camminando sui sentieri tra i faggi e tante fioriture e visitando i paesi di Rosazza e Piedicavallo. Giunto di buon mattino in pullman con i 50 posti al completo, il gruppo è stato accolto a 𝗥𝗼𝘀𝗮𝘇𝘇𝗮 dal vicesindaco Andreino Zanchetta e dai consiglieri comunali Valentina Suardi e Igbal Khalil. Dopo la colazione negli accoglienti bar del paese, nella cornice di uno dei “Borghi più belli d’Italia”, partenza in direzione di Piedicavallo, ultimo paese della Valle Cervo: al ponte Pinchiolo ad attendere i camminatori astigiani c’era il vicesindaco di Piedicavallo Claudia Vincenzi, che li ha accompagnati sul sentiero lungo il torrente Cervo, ricavato come opera di compensazione della costruzione della centralina idroelettrica; il gruppo ha quindi attraversato 𝗣𝗶𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗼 lungo la centrale via Roma, accompagnato sempre dal vicesindaco Vincenzi che ha fatto conoscere storia e curiosità di Piedicavallo; la foto di gruppo al Parco Ravere e poi la salita alle Selle di Rosazza, antico alpeggio posto a 1.480 metri con suggestiva vista panoramica sulle montagne e sulla piana biellese. Pranzo al sacco e caffè e bibita al 𝗥𝗶𝗳𝘂𝗴𝗶𝗼 𝗠𝗮𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗲𝘃𝗲, quindi la discesa verso Rosazza, al fresco della faggeta, con tappa nel suggestivo borgo di Desate. All’arrivo a Rosazza ad attendere il nutrito gruppo al Castello fatto costruire dal senatore Federico Rosazza a fine ‘800 Anna Valz Blin, tra le guide della 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗼, eccezionale scrigno della memoria della vita dell’Alta Valle Cervo. Quindi la visita al museo, guidati da Daniela Casale, Anna Pavese e Chiara Canova, e un giro tra le bellezze di Rosazza, dalla chiesa al cimitero monumentale, alle sue fontane “parlanti”. Una giornata che ha entusiasmato per la sua bellezza chi ancora non conosceva la zona. “Ad accoglierci rappresentanti delle due amministrazioni comunali, un bellissimo giro ad anello che unisce i due paesi, di grande pregio e interesse storico e culturale, la sorpresa della Casa Museo, allestita in un caratteristico edificio d’epoca, e nuovi legami d’amicizia all’insegna della natura, del paesaggio, dell’arte e della storia, che sono gli elementi di interesse dell’associazione Costigliole Cultura – commenta il presidente Romagnolo – Una bellissima gita e una giornata altrettanto bella e piacevole”. A fare da trait d’union alla trasferta in Valle Cervo Marta e Claudio Martiner Testa, tra i soci di Costigliole Cultura e la cui famiglia è originaria proprio di Piedicavallo.
Al castello di Costigliole la mostra “Rosazza onirica”
Intanto prosegue fino al 20 luglio al castello di Costigliole d’Asti la mostra “Rosazza onirica”, allestita dall’amministrazione comunale e curata dall’associazione Artes di Canelli: in esposizione (ingresso 5 euro) le fotografie di Enrica Pavese che esplorano il volto misterioso di Rosazza: un mistero legato al senatore Federico Rosazza (1813-1899), che a fine ‘800 diede un aspetto di grande eleganza e innovazione al piccolo centro di montagna, allora frazione del vicino Comune di Piedicavallo, e ai suoi interessi per l’esoterismo e la massoneria che emergono in tante opere in paese, realizzate con grande maestria dagli scalpellini locali per volontà del senatore Rosazza: dalla chiesa parrocchiale, ricca di simboli massonici, al cimitero monumentale, dal municipio e la torre civica al “castello”, con la torre e l’arco di accesso che riproduce quello della città di Volterra; inoltre la galleria che collega il santuario di San Giovanni d’Andorno con il santuario di Oropa, numerose mulattiere, fontane, abbeveratoi, incisioni rupestri. “La mostra va oltre la semplice narrazione di un luogo: è un invito ad attraversare la soglia del mistero, a immergersi nella realtà sospesa di un piccolo borgo del Biellese in cui storia e leggenda si intrecciano indissolubilmente”. Ospite a Costigliole in occasione dell’inaugurazione della mostra, accolta dal sindaco Enrico Cavallero e dall’assessore Chiara Cirio, una delegazione da Rosazza, guidata dal sindaco Francesca Delmastro, con la presenza anche di consiglieri comunali e lo scrittore Giovanni Gallazzi, autore del libro “Rosazza il paese disegnato dagli spiriti”, presentato nel salone delle feste del castello costigliolese.