Presa di posizione del Movimento 5 Stelle contro l’ipotesi di creare un altro centro commerciale vicino al Borgo. «Intendono autorizzare a tutti i costi un nuovo mega insediamento proprio di fianco al Borgo riconvertendo la destinazione d’uso di un’area destinata a Palazzetto dello Sport al fine di realizzare una nuova grande superficie di vendita pari a 12.000 mq di vendita e parcheggi per complessivi 45.000 mq. Scelte schizofreniche – osserva Cerruti – prive di qualunque visione visto che non molto tempo fa, a ottobre 2017, lo stesso sindaco Rasero, qualche giorno dopo un agitato Consiglio annunciava: «L’Agrivillage sarebbe più un danno che un profitto per Asti. E per danno intendo quello sul commercio, sulla vita e su altri aspetti della nostra città».
Cerruti, depositando un’interpellanza, si domanda dove sia «la coerenza del sindaco e quale visione vi sia alla base di scelte diametralmente opposte operate a poca distanza di tempo». «Deduciamo che negozi e cittadini che pagano le tasse comunali, i privati che possiedono i negozi e che pagano IMU e TARI altissime e che non avranno più introiti perché le attività chiudono possono tranquillamente prendersela in quel posto».
E ancora: «Si tratta di decisioni calate dall’alto, mai condivise o discusse con nessuno che minano lo sviluppo della città: prima si rendono a pagamento 2.200 stalli facendo carta straccia del Piano Urbano del Traffico e contemporaneamente si autorizzano nuovi mega centri commerciali dotati di comodi parcheggi gratuiti. E si bruciano 45.000 mq di terreno espropriati dal Comune per fini sociali, ora cementificati e asfaltati per business quando la città è piena di immobili vuoti».