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Mariacristina Manto e Giorgio Spata
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Il Movimento 5 Stelle ufficializza i candidati e attacca Rasero: «Bulimico di poltrone»

Per un seggio nel prossimo Consiglio regionale sono in corsa Giorgio Spata e Mariacristina Manto

Sanità, Trasporto e Sociale sono tra i principali punti fermi che il Movimento 5 Stelle ha indicato nel suo programma elettorale, argomenti di cui si è discusso durante la presentazione ufficiale dei due candidati regionali, Mariacristina Manto e Giorgio Spata. Presenti alla conferenza anche il consigliere e capogruppo, Massimo Cerruti, l’avvocato Alberto Pasta e l’astigiano Gianfranco Bertana, nel listino della candidata alla presidenza del Piemonte, Sarah Disabato. «In questo momento ci vuole gente che in ambito locale ed europeo faccia veramente gli interessi dei cittadini – ha esordito Massimo Cerruti – e non trascuri le esigenze reali come sta succedendo in Piemonte». Nel suo intervento, Giorgio Spata ha sottolineato come, Asti, debba essere riportata al centro della politica piemontese: «Asti deve essere un traino per tutta la provincia – ha detto – ma oggi non è così».

Ha poi evidenziato come fare gli interessi dei cittadini sia una priorità, «cosa che noi, essendo slegati da ogni forma di potere, possiamo fare liberamente; la Sanità – ha continuato il candidato – è una questione a cui tengo molto perché la malattia non guarda chi e cosa si è votato e il malato vuole che gli ospedali pubblici funzionino. Altro tema importante sono le RSA, perché la nostra popolazione ha sempre più anziani e inoltre vorrei che la Sanità che oggi si chiama Azienda Sanitaria Locale tornasse ad essere Servizio Sanitario Pubblico». Durante la conferenza c’è stata una lunga video-chiamata con Sarah Disabato che si è detta contenta delle scelte fatte.

«Il nostro programma – ha confermato – parte dalla tutela della sanità pubblica, assenza che si sente sul territorio nazionale, al sostegno economico ai più fragili, alla transizione ecologica che sta avvenendo anche grazie al Superbonus. L’attuale Governo accusa i 5 Stelle di regalare soldi – ha continuato Disabato – ma i costi regionali della politica sono aumentati con l’inserimento di nuove poltrone e auto blu. I miei “rivali” Cirio e Pentenero – ha poi concluso – stanno promettendo i trasporti gratis agli under 26 quando i trasporti in Piemonte li hanno aumentati loro nell’ultimo anno».

«Nel nostro programma sono toccati tutti gli argomenti che si possono discutere in ambito regionale, – ha commentato Mariacristina Manto – il diritto al lavoro in primis e, a riguardo, abbiamo pensato a un bonus made in Piemonte per fare in modo che ci sia integrazione tra imprese, alberghi ecc. che utilizzano prodotti piemontesi. Daremo incentivi all’industria tecnologica, importanza alla formazione, promozione dei corsi serali e dell’educazione digitale per insegnanti e operatori, aiuteremo i ragazzi a crescere con delle possibilità, – ha concluso Manto – senza regalare nulla». L’avvocato Pasta ha poi rivelato: «Il sindaco Rasero si è fatto nominare dalla Fondazione come vice presidente del REAM SGR, al posto di Mario Sacco, portandosi dietro Roberto Scaltrito e, nel collegio sindacale, c’è anche il candidato Andrea Fea, ennesima prova della sua bulimia di poltrona – ha affermato riferendosi a Rasero – ed enorme conflitto di interesse. A questo punto, ovviamente, faremo un’istanza al Ministero, peccato poi – conclude Alberto Pasta – che Rasero, sempre prodigo di parole, non abbia ancora risposto all’opinione pubblica sulla questione da noi sollevata del finanziamento che riteniamo illecito: da questo deduco che non sa cosa rispondere e allora Rasero farebbe bene a dimettersi».

[nella foto i due candidati astigiani]

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