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Turismo e visite

Il Po, il Monferrato e le chiese romaniche

Penultima giornata di apertura al pubblico domenica 1° settembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18

Penultima giornata di apertura al pubblico domenica 1° settembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, di 26 chiese romaniche delle colline fra Monferrato e Torinese per il circuito “Rete romanica di collina”, ideato e coordinato dall’associazione “In Collina – Turismo nel cuore del Piemonte”, in collaborazione con le amministrazioni comunali, allo scopo di valorizzare il patrimonio delle chiese romaniche del territorio compreso tra il Po e il Monferrato e aventi come epicentro la famosa canonica di Santa Maria di Vezzolano ad Albugnano.
Lo scorso anno i visitatori sono stati circa 3.500, escludendo Vezzolano, che ha fatto registrare 42.300 presenze negli oltre 200 giorni di apertura, garantita da 34 volontari dell’associazione “In Collina”.

Questa rete coinvolge i Comuni di Albugnano (San Pietro, nel cimitero), Andezeno (San Giorgio, nel cimitero), Aramengo (San Giorgio, in frazione Masio), Berzano di San Pietro (San Giovanni, in regione Ochera), Brusasco (San Pietro, nel cimitero), Buttigliera (San Martino, nel cimitero), Casalborgone (San Siro, in strada Mongallo), Castagneto Po (San Genesio, in frazione San Genesio), Castell’Alfero (Madonna della Neve, strada per Frinco), Castelnuovo Don Bosco (Sant’Eusebio, strada provinciale 16), Cavagnolo (abbazia di Santa Fede, via Santa Fede), Cerreto d’Asti (Sant’Andrea, in frazione Casaglio), Cocconato (Madonna della Neve, in località Pieve), Cortazzone (San Secondo, sulla collina di Mongiglietto), Marentino (Santa Maria, nel cimitero), Mombello di Torino (San Lorenzo, strada Sant’Anna), Montafia (San Martino, nel cimitero del paese, e San Giorgio, nel cimitero della frazione Bagnasco), Montechiaro (Santi Nazario e Celsio, strada provinciale 2), Montiglio Monferrato (San Lorenzo, nel cimitero del paese, e Santi Sebastiano e Fabiano, in frazione Scadeluzza), Portacomaro (San Pietro, in viale Degiani), San Sebastiano da Po (San Pietro, in frazione Navigliano), Tigliole (San Lorenzo, strada provinciale 12), Moransengo-Tonengo (San Michele, in località Ottini).

Sul posto sono presenti alcuni volontari comunali per l’accoglienza, le informazioni ai visitatori, e apporre sulla cartina il timbro relativo alla chiesa visitata, a memoria della visita. L’ingresso è libero. Per informazioni: tel. 333/1365812, www.turismoincollina.it.

Nella foto, la chiesa di San Michele a Tonengo.

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