Lezioni sospese stamattina (lunedì) alla primaria Dante. Al momento di entrare a scuola, infatti, i bambini sono stati mandati a casa perché il riscaldamento non funzionava, con tutte le difficoltà per i genitori di trovare una sistemazione per i figli all’ultimo minuto.
«La caldaia vecchia è stata rimossa quest’estate – spiega Cristina Trotta, dirigente reggente del Primo circolo didattico – e nei giorni scorsi sono state fatte le prove per farla partire, ma si sono verificati dei problemi. Abbiamo comunque garantito il servizio, avvisando le famiglie, perché la temperatura interna non era eccessivamente fredda. Poi, siccome sapevamo che le prove sarebbero continuate nel fine settimana e non siamo stati avvisati in merito a malfunzionamenti, abbiamo dato per scontato che la caldaia funzionasse. E invece non è stato così. Solo che, essendo un edificio vecchio, stamattina faceva proprio freddo: nelle aule si registravano tra i 15 e i 17 gradi».
L’indicazione della scuola è stata quindi quella di mandare casa i bambini, tra le lamentele dei genitori.
«Ho saputo – continua la dirigente – che il Comune e la ditta sono subito intervenuti per risolvere il problema. E’ in corso di sostituzione il camino, ovvero un tubo, che non ha retto all’accensione del nuovo impianto. Comunque sia, se anche per qualche motivo la caldaia non funzionasse domani, darò disposizione di far entrare i bambini per garantire il servizio alle famiglie che decideranno di lasciarli a scuola comunque, anche perché la temperatura esterna dovrebbe essere più alta rispetto ad oggi. Se poi, nel corso dell’inverno, dovesse ricapitare una situazione simile, dovrà essere il Comune a darci l’indicazione di sospendere le lezioni».
A rassicurare sulla risoluzione del problema l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Stefania Morra. «I tecnici – afferma – hanno lavorato nel fine settimana per collegare la nuova caldaia. Oggi risolveranno il problema e accenderanno il riscaldamento».
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- Redazione