È un invito ufficiale a trascorrere ad Asti il Giorno della Memoria, in programma lunedì, che il sindaco Maurizio Rasero ha fatto alla senatrice a vita Liliana Segre. Un invito nato dopo aver saputo che Segre ha deciso di rinunciare a essere presente a un’iniziativa, in programma al Memoriale della Shoah di Milano, proprio nel Giorno della Memoria, a causa della “marea di insulti” pubblicata sui social per le proiezioni di un documentario sulla sua vita.
«Profondamente rattristato», si dice Rasero, sotto il profilo personale e politico per la vicenda, ritenendo il racconto dei sopravvissuti «estremamente importante per la formazione civica delle giovani generazioni». Il sindaco Rasero ha quindi deciso di invitare Liliana Segre ad Asti dov’è cittadina onoraria dal 2020.
«Al di la delle idee politiche di ciascuno – commenta Rasero – queste esternazioni di odio non fanno che creare forti tensioni nella nostra società. Sono un insulto alla storia e alle istituzioni del nostro Paese ed oltraggiano persone che, sopravvissute ai campi di concentramento, come la Senatrice Liliana Segre, rappresentano il simbolo del riscatto dell’umanità dagli orrori dell’Olocausto».