È portavoce degli interessi della categoria dei datori di lavoro, per rappresentare le principali istanze riguardanti il rapporto di lavoro domestico; è stata fondata nel 1969 a Torino ed è stata protagonista delle trattative per la definizione del primo contratto collettivo nazionale sulla disciplina del lavoro domestico nel 1974 e di tutti i successivi rinnovi. Sono trascorsi 50 anni dal primo contratto collettivo nazionale e l’associazione Nuova Collaborazione prosegue nella sua attività, fornendo servizi ai datori di lavoro domestico e impegnandosi nella sua mission della defiscalizzazione del lavoro domestico nell’intento di combattere il lavoro irregolare e tutelare allo stesso tempo i lavoratori e le famiglie che costituiscono i datori di lavoro.
Tra i servizi offerti dall’associazione, la gestione dei contratti di lavoro per colf, badanti e baby sitter, attraverso conteggi, buste paga, contributi, assistenza sindacale e legale, liquidazioni, aggiornamento sulle variazioni dei minimi salariali e contributivi, assunzioni e cessazioni dei rapporti; e per i lavoratori propone corsi di formazione gratuiti. Alle sedi di Nuova Collaborazione distribuite su tutto il territorio nazionale, si è recentemente aggiunto lo sportello di Asti, aperto in corso Alessandria 167 (tel. 335/7446492, ncasti@nuovacollaborazione.it, www.nuovacollaborazione.it). «Siamo impegnati da sempre a sostenere le famiglie e anche alla sede di Asti ci si potrà rivolgere per i servizi che offriamo, quali la gestione contrattuale e i corsi di formazione gratuiti per i lavoratori», sottolinea Nuova Collaborazione. L’associazione aderisce a Fidaldo, la federazione nazionale dei datori di lavoro domestico, e partecipa alla stipula del contratto collettivo nazionale di lavoro e degli accordi a livello territoriale.