Per quanto riguarda gli aumenti sull’Imu e sulla Tari, denunciati dall’opposizione nell’ultimo consiglio il sindaco riporta che «Nel Dup, il Documento Unico di Programmazione, questa amministrazione ha scelto di mantenere invariata l’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef – commenta Denicolai – Per quanto riguarda l’Imu, si è proceduto a un incremento minimo, variabile dallo 0,03% allo 0,1% in base alla categoria catastale; per essere chiari: su un valore catastale di 100 euro, l’aumento massimo corrisponde a un euro».
Per quanto riguarda la Tari invece «l’aumento previsto si attesta sullo 0,02%, principalmente dovuto sia dall’aumento dell’Iva, passata dal 10% al 22%, sia dalle disposizioni introdotte da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – specifica il sindaco – Per intenderci: un nucleo familiare composto da due persone, residente in un alloggio di circa 100 mq, subirà un aumento annuo pari a 5,32 euro».
Sugli orari degli uffici e le nuove assunzioni il sindaco spiega che: «L’orario è stato riorganizzato, non ridotto: sono stati introdotti il lunedì e il giovedì dalle 14,30 alle 17,30, in sostituzione del sabato – passando alle assunzioni – Erano necessarie per garantire l’efficienza degli uffici, in sofferenza a causa dei pensionamenti non rimpiazzati e dell’incremento degli adempimenti burocratici richiesti». Grazie a queste assunzioni, secondo il sindaco, è stato possibile reinternalizzare il servizio tributi, precedentemente affidato a una ditta esterna.
In merito ai cantieri, si precisa che nulla è fermo: «Le progettazioni sono in corso, tenendo conto delle criticità emerse in seguito alle verifiche geologiche e ai vincoli sulla viabilità dovuti a lavori in corso nei comuni limitrofi» conclude il sindaco.