L’Albergo Etico compie un anno. Un anno in cui si è dato cuore e gambe a un sogno, permettendogli di camminare
L’Albergo Etico compie un anno. Un anno in cui si è dato cuore e gambe a un sogno, permettendogli di camminare. Sì perché, come ha ricordato Alex Toselli – uno dei motori di questo sogno- “Albergo etico è davvero un’impresa. Un’impresa sociale per la precisione”.
L’Albergo ha scelto di festeggiare il suo primo compleanno raccontando la sua storia nelle tre città del “triangolo industriale” Milano, Torino e Genova senza dimenticare di toccare Asti, dove a Palazzo Mazzetti, in collaborazione con l’Unione cristiana imprenditori e dirigenti (Ucid), ha organizzato un incontro pubblico per comunicare i risultati del primo anno d’attività. Una tre giorni di incontri sostenuti da Lavazza che crede nel progetto.
“A Milano, nella sede di Banca Prossima, a Torino presso la Caffetteria della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e infine a Genova, in una giornata di giochi all’aperto, abbiamo raccontato le storie di talento nella disabilità.” Antonio Di Benedetto, titolare del ristorante Tacabanda, che dell’Albergo Etico è un po’ l’anima, ha voluto offrire al pubblico qualche dato di questo primo anno che ha registrato un risultato di gestione positivo. “In albergo Etico lavorano 20 ragazzi che provengono da tutta Italia, hanno tutti contratti di lavoro e al momento sono in essere 7 progetti di replicabilità dell’Albergo.
Quattro sono in Lombardia, uno in Liguria, uno a Roma e uno a Matera”. Si è ringraziato chi ha creduto da subito nel progetto che permette ai ragazzi con sindrome di down, di raggiungere l’indipendenza, accompagnandoli nel mondo del lavoro. Lavazza, Fondazione Vodafone Italia, Fondazione CRT, Fondazione CRASTI, Luiss, Fab. Questi i principali sostenitori del progetto Albergo Etico, insieme a tutti gli esercizi astigiani che hanno aperto la porta di casa loro per formare i ragazzi, come ad esempio la Scuola Alberghiera.
La realtà Albergo Etico ha valicato non solo le mura cittadine, ma anche i confini nazionali. Ciò anche grazie a Mauro Dagna, alias “vagabondo per il mondo” che con la sua moto sta attraversando l’America Latina per raccontare ad Associazioni e albergatori questa esperienza. Il Prefetto, Paolo Formicola, ha salutato i ragazzi dicendo: “Ho conosciuto Albergo Etico durante il mio primo giorno ad Asti e penso che la mia esperienza qui non poteva nascere sotto migliore auspicio”.
Anche Marco Goria, Presidente della Fondazione Goria e membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, ha voluto applaudire i risultati di Albergo Etico. Toselli ha concluso: “Sono stato fortunato ad avere contribuito a ideare e portare in alto questo progetto e non so se sia stato io più utile ai ragazzi o loro a me per arricchirmi come persona. Per il secondo anno di attività, a tutti appuntamento nel secondo Albergo Etico”.
Alessia Conti