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Ricordo di Mariangela Cotto alla Casa delle Donne e dei Bambini
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«La Casa delle Donne e dei Bambini di Asti venga intitolata a Mariangela Cotto» [fotogallery]

Nell’edificio di viale Pilone si è svolta una cerimonia per ricordare l’ex assessore ai Servizi Sociali a un anno dalla scomparsa

Un anno dopo la scomparsa di Mariangela Cotto, avvenuta ad Asti il 28 gennaio 2024, alla Casa delle Donne e dei Bambini, in viale Pilone, si è svolta una commemorazione in suo onore culminata con l’affissione di una serie di sue fotografie all’ingresso dell’edificio. La Casa delle Donne e dei Bambini è un progetto nato grazie a un’intuizione di Cotto, ai tempi assessore comunale ai Servizi Sociali. Creare un luogo dove le donne in difficoltà ed eventualmente i loro bambini potessero trovare accoglienza temporanea per dormire, mangiare, stare al sicuro e creare un percorso di ritorno a una vita normale.

Non stupisce, quindi, che la commemorazione di Mariangela Cotto, voluta dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Asti, dalla sua presidente Nadia Miletto e dall’ex assessore Elisa Pietragalla, oggi consigliera comunale, sia avvenuta in uno dei luoghi a lei più cari. Presente lo stesso Rasero, il presidente del Consiglio comunale Federico Garrone, l’assessore Monica Amasio, il presidente della Fondazione CrAsti Livio Negro e l’ex presidente Mario Sacco, diversi politici astigiani, i rappresentanti dell’associazione “Il Dono del Volo” e di tante realtà del volontariato che collaborano con la struttura.

«A un anno della sua scomparsa è doveroso dedicare un momento per ricordare questa donna politica, per tanti di noi una grande amica – ha detto la consigliera Pietragalla – Una donna che per la nostra città, ma non solo, ha lavorato con tanto impegno e passione. In questo momento, come in tanti, da un anno questa parte incrocio i vostri sguardi e, son sincera, cerco i suoi, perché sono proprio questi momenti che a lei piacevano, in cui il senso di aggregazione di comunità e la solidarietà si uniscono per dare concretezza a progetti ed idee. Ho condiviso tanto con lei, per me è stata un grande punto di riferimento, una collaboratrice ottima, instancabile, un vulcano di idee e di progetti di solidarietà, sempre pacata nei modi, ferma sulle sue idee, tenace e forte».

La Casa delle Donne e dei Bambini fa parte dell’eredità di Mariangela Cotto, ma oggi è un luogo dove ci si può mettere al servizio della comunità per aiutare chi ne ha bisogno. «Con la realizzazione di questa casa, la città è cresciuta da un punto di vista umano e sociale – ha commentato il sindaco Rasero ripercorrendo la genesi del progetto che ha subito sostenuto e condiviso con l’ex assessore – Poi, come sempre, Mariangela diceva che bisogna saper fare, ma anche far sapere. Questo luogo è davvero un posto vissuto nel quale stiamo dando delle risposte a persone che hanno bisogno. Il fatto di essere di nuovo qui tutti insieme, per ricordarla, da lassù la renderà contenta e avrà fatto anche un sorriso sentendo le parole che abbiamo detto. Però, davvero, lei dall’idea ha avuto la forza di dire me ne occupo e se n’è occupata a suo modo, arrivando come sempre alla concretezza e al risultato».

Anche per questi motivi la presidente della Commissione Pari Opportunità ha proposto, durante la cerimonia, che la Casa delle Donne e dei Bambini venga intitolata a Mariangela Cotto. Idea accolta tra gli applausi dei presenti sebbene il sindaco abbia già dato disponibilità di valutare anche altri luoghi della città. «Mariangela è stata una donna illuminata che ha voluto fortemente questa casa perché si era accorta che mancava un posto dove le donne, ed eventualmente i loro bambini, potessero stare al sicuro – ha aggiunto Miletto – Questo è un posto accogliente, anche solo temporaneo, ma che poi mette in atto dei meccanismi grazie i quali per queste donne c’è un recupero e un futuro».

La commemorazione si è poi conclusa con alcuni brevi ricordi di Cotto, tra cui quello di Isabelle Kean, la mamma del calciatore Moise Kean, molto amica di Mariangela, la visione di un filmato che racconta alcuni dei momenti delle varie attività politiche e sociali portate avanti dall’ex assessore e alcune sue brevi interviste. Quindi sono state mostrate le foto dell’inaugurazione della casa che la vedono ritratta insieme a coloro che hanno sostenuto l’iniziativa. Immagini che, da oggi, accoglieranno tutti coloro che entreranno nella Casa delle Donne e dei Bambini dove, come recita la frase scritta sul muro opposto a quello delle foto, “c’è sempre luce dietro le nuvole”.

[foto Billi]

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