La consigliera Quaglia replica al coordinatore dei Giovani Astigiani sulla mancanza di proposte per rilanciare Asti
Da qualche tempo, immaginando che dal lockdown prima o poi si sarebbe usciti, ho provato a proporre pubblicamente alcune mie riflessioni , indirizzate al Sindaco e alla Giunta, affinchè ne potessero trarre spunti per la ripresa delle attività.
Dico questo perché sono rimasta “basita” nel leggere le dichiarazioni del coordinatore dei Giovani Astigiani che, anziché limitarsi all’argomento oggetto della polemica, che ha creato un inevitabile imbarazzo al Sindaco, allarga il discorso affermando “chi strumentalizza questa storia…cosa sta facendo per aiutare il nostro territorio a superare l’emergenza? Siamo in attesa di saperlo.”
Evidentemente non segue con particolare interesse l’attività amministrativa…né si documenta sugli organi di informazione! O forse preferisce che uno solo decida per tutti, delegando ai sostenitori il compito di …sostenerlo!
Personalmente ho proposto parecchie idee, senza neppure avere un cenno di riscontro.
Ad esempio: ho proposto di anticipare la riapertura dei cimiteri ( che è stata fatta come se la decisione fosse stata presa di iniziativa della Giunta); ho proposto più volte la riapertura del mercato dei produttori ( nessuna risposta); ho proposto di aprire i cortili scolastici per i bambini portatori di handicap che non abbiano spazi sufficienti a disposizione ( nessuna risposta); ho proposto l’istituzione di un tavolo di confronto per programmare le attività estive dei nostri bambini e per la ripresa dell’attività scolastica a settembre, in sicurezza ( nessuna risposta); ho proposto anche di studiare soluzioni per l’utilizzo dei contenitori vuoti ( Maternità, ad esempio) in modo da garantire migliori servizi ai cittadini ( nessuna risposta!)
E queste sono soltanto alcune delle proposte formulate dalla sottoscritta. Altre proposte sono arrivate da altri gruppi consiliari.
Sempre la stessa risposta, però: il Silenzio! Credo che se si chiede sinceramente la collaborazione dei gruppi di minoranza, bisognerebbe anche avere l’umiltà di accettare i suggerimenti e le proposte. Altrimenti…meglio dire chiaramente che si preferisce fare da soli. Nei giorni scorsi, inoltre, con alcuni colleghi, ho presentato un Ordine del giorno contro l’usura: un fenomeno che coinvolge anche l’astigiano e che strozza l’economia locale.
Nel documento sono previste azioni concrete per fronteggiare la situazione. Mi auguro che anche i Giovani Astigiani vorranno condividerlo in Consiglio Comunale.
Con viva cordialità.
Angela Quaglia – CambiAMO Asti