Poco meno di due anni fa (gennaio 2013) avevamo pubblicato uninchiesta sulla viabilità cittadina labirintica segnalando le numerose criticità che erano state indicate dai nostri lettori:
Poco meno di due anni fa (gennaio 2013) avevamo pubblicato uninchiesta sulla viabilità cittadina labirintica segnalando le numerose criticità che erano state indicate dai nostri lettori: ztl inutili, collegamenti senza uscita, dedali nel centro storico e altre stranezze attraverso un percorso lungo 45 km.
Due mesi dopo, a fine marzo, lassessore alla Viabilità Mario Sorba rispose alla nostra inchiesta spiegando come il Comune sarebbe intervenuto per sistemare la maggior parte delle criticità segnalate, in tempi rapidi e con interventi mirati a migliorare la viabilità. Ora, 19 mesi dopo, abbiamo rifatto lo stesso percorso per vedere se le buone intenzioni dellamministrazione sono state effettivamente messe in atto ma, purtroppo, quasi tutte le problematiche di allora sono rimaste esattamente le stesse, nonostante le rassicurazioni fatte dallassessore Mario Sorba.
La ZTL in via Milliavacca (che inizia allincrocio con via Natta e finisce in via Cattedrale anche se la strada prosegue fino al parcheggio di piazza Statuto) è ancora lì, in attesa di un perché. Era stato lo stesso Sorba a definirla «un divieto piuttosto misterioso; non sappiamo per quale motivo ci sia, chi lha messo e quando è stato deciso». Abolire quella ZTL, che Sorba confermò non essere mai stata richiesta dalla vicina scuola materna Cattedrale, permetterebbe infatti alle auto in transito di raggiungere agevolmente il parcheggio in piazza Castigliano senza fare il giro intorno al Duomo.
Proprio davanti alla ZTL continua ed esserci il parcheggio riservato al Consolato dellEcuador (di cui il consigliere Mariangela Cotto chiese spiegazioni nel luglio del 2013 e per il quale lassessore aveva annunciato di voler approfondire la questione) e, spostandoci in via Morelli, rimangono le stesse criticità per gli automobilisti che volessero raggiungere piazza I maggio.
Ancora oggi, chi si trova in via Morelli e volesse raggiungere la zona di Santa Maria Nuova e il Battistero di San Pietro deve obbligatoriamente percorrere via Antica Zecca, via Verdi, svoltare in corso Dante (cè lobbligo di girare a destra ma molti lo ignorano per raggiungere più velocemente largo Martiri della Liberazione), girare a sinistra in via Crispi, via Gambini, via del Cavallino e corso Alfieri. Lalternativa è il giro intorno a piazza Alfieri, né più veloce né più comodo del tragitto precedente. Tutto sarebbe più facile invertendo il senso di marcia in via De Gasperi così da poter indirizzare le auto direttamente da via Morelli a largo Martiri della Liberazione per proseguire in via Pietro Micca.
Niente di fatto neanche in via Nogaro, zona Questura: sulla cima della strada continua ad esserci la microrontoda allincrocio con via Rabioglio e il divieto di accesso sia nella stessa via Rabiglio che in via Giovanni XXIII. Questo obbliga gli automobilisti a fare un giro a vuoto e tornare indietro, nonostante a suo tempo lassessore disse che era intenzione dellamministrazione «provvedere con linversione del senso di marcia tra via Nogaro e via Giovanni XXIII così da evitare agli automobilisti un giro a vuoto sulla rotondina. La mini rotatoria sarà inoltre eliminata – puntualizzò Sorba – perché non serve a nulla dato che le macchine ci passano sopra».
E se pensate che via Nogaro senza uscita sia abbastanza strana, basta spostarsi di poche centinaia di metri per trovare un altro esempio di viabilità altrettanto insolita. Nellinchiesta, infatti, avevamo segnalato il caso di via Duca degli Abruzzi, diventata a senso unico tra via Corridoni e viale Partigiani ma rimasta a doppio senso di marcia tra via Corridoni e corso XXV Aprile. «Si potrà andare solo in direzione di via Corridoni per poi proseguire sul senso unico che cè fino a via Partigiani» aveva annunciato lassessore Sorba.
Anche qui nulla è cambiato ma, guardando bene la segnaletica in prossimità dellincrocio, si nota un errore che induce gli automobilisti in confusione: se da corso XXV Aprile imbocchiamo via Corridoni troviamo lobbligo di svoltare in via Duca degli Abruzzi solo a sinistra (verso viale Partigiani) ma, procedendo in senso inverso (dal parco Biberach verso la Questura) è invece possibile svoltare a destra su via Duca degli Abruzzi dove, in ogni caso, non ci sono cartelli che indicano alcun tipo di senso unico. Il risultato è una via molto stretta, con due file di parcheggi ai lati e un doppio senso di marcia.
Perché le migliorie non sono state fatte? «Per via Nogaro cè una delibera definitiva che prevede linversione del senso di marcia e una migliore viabilità in tutta la zona – replica lassessore Sorba ricontattato in merito – Questa delibera dovrebbe diventare definitiva martedì e poi interverremo una volta per tutte. Francamente, su via Duca degli Abruzzi avevamo fatto dei sopralluoghi ma poi sono spuntati altri problemi e la cosa è stata un po tralasciata. Però riprenderemo in mano anche questa segnalazione per risolverla».
La ZTL di via Milliavacca pare resti ancora un mistero mentre sulla labirintica viabilità tra via Morelli e corso Dante «abbiamo valutato le varie opzioni per migliorare il traffico ma non sempre cè stata una visione unica su come intervenire». Sulla richiesta di invertire lentrata con luscita dal parcheggio di piazza Vittorio Veneto Sorba replica: «E verissimo che così non va perché non ha molto senso per gli automobilisti». Infine cè il parcheggio del Consolato dellEcuador sui cui Sorba taglia corto: «Io sarei daccordo a toglierlo»; ma, sui tempi, questa volta non si pronuncia.
Riccardo Santagati