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L'Alto Astigiano ricorre al Tarcontro l'Imu agricola
Attualità

L'Alto Astigiano ricorre al Tar
contro l'Imu agricola

Ci sono anche tutti i comuni della Comunità Collinare Alto Astigiano insieme ad Aramengo nelle firme in calce al ricorso al Tar del Piemonte contro l'Imu agricola. Una cinquantina le

Ci sono anche tutti i comuni della Comunità Collinare Alto Astigiano insieme ad Aramengo nelle firme in calce al ricorso al Tar del Piemonte contro l'Imu agricola. Una cinquantina le amministrazioni del Piemonte centrale (comune capofila è Casalborgone) che, dopo le tante proteste dei cittadini di quelli che fino a pochi mesi fa erano comuni esenti dall'Imu, hanno deciso di sottoporre la questione ai giudici amministratori torinesi.

Il "pasticciaccio" dell'Imu agricola era cominciato alla fine dello scorso anno, quando con il decreto di novembre l'esenzione del suo pagamento era determinata da un singolare criterio: l'altitudine del Municipio dei singoli comuni. Alla rivolta che ne era seguita, il decreto legge era stato sospeso e sostituito da quello di metà gennaio che aveva invece preso a guida i criteri di "montanità" dei Comuni dettati dall'Istat sulla base di una legge che risale al 1952. Anche questo nuovo modo di calcolare l'esenzione (totale o parziale) o l'inclusione, non ha soddisfatto cittadini ed amministratori, visto che non erano presi in considerazioni altri fattori legati alla redditività dei terreni e alle zone in cui si trovavano.

Il Governo ha promesso che, per il prossimo anno, verranno rivisti i criteri Imu, ma intanto si è dovuto pagare anche nei Comuni prima esenti. I primi a presentare ricorso al Tar sono stati alcuni Comuni del Lazio; i giudici amministrativi non hanno accettato la sospensiva, hanno rinviato la decisione a giugno chiedendo all'Istat quali sono i criteri usati per la classificazione che tanto ha destato rabbia. «Il nostro ricorso ripercorre un po' questa stessa strada – spiega Fabrizio Conrado, vice sindaco di Casalborgone che tiene i contatti con i comuni astigiani sulla vicenda – Fondamentalmente contestiamo la classificazione dell'Ista e il fatto di aver usato quell'elenco come atto amministrativo».

Il ricorso sarà presentato oggi, mercoledì, dagli avvocati dello stuio Gandino Paire che hanno ricevuto mandato dalle varie amministrazioni. «L'elenco Istat si fonda su criteri quanto meno opinabili dando luogo, in sede di applicazione della normativa tributaria, ad evidenti storture sistemiche in ordine al riconoscimento dell'esenzione» si legge nelle note degli avvocati amministrativisti. Che prevede, fra le altre cose curiosità, Roma come Comune parzialmente montano e Albenga, a pochi metri dal mare, come Comune totalmente montano e dunque esente.

d.p.

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