E’ una quasi conferma quella che arriva dall’assessore rgionale alla sanità Icardi a margine della presentazione della nuova apparecchiatura per la radioterapia in dotazione all’ospedale di Asti.
«Abbiamo un “rt” dell’1,02 – ha confermato – e questo con altissima probabilità ci traghetterà verso la zona arancione. A partire da lunedì, come abbiamo chiesto, per non spezzare in due il week end. E, a questo proposito, i Governatori alla Conferenza Stato Regioni hanno anche chiesto che le valutazioni sui colori arrivino con maggiore anticipo: noi trasmettiamo i dati il martedì, non si può sempre aspettare il venerdì o il sabato per comunicare l’ufficialità del tipo di restrizioni».
Molto pessimista anche la sua lettura a medio termine: «L’impressione è che stiamo entrando nella terza ondata – ha detto ancora Icardi – dovuta prevalentemente alla diffusione delle nuove varianti. Abbiamo già intercettato numerosi focolai di variante inglese, ma i dati sono purtroppo in peggioramento».
Sul fronte vaccini ha confermato la disponibilità di 530 mila dosi complessive per il mese di marzo, che consentiranno di proseguire con gli over80, il personale scolastico e le Forze dell’ordine. «Per bloccare i contagi da variante – dice l’assessore – dovremmo arrivare a poter somministrare 20 mila dosi di vaccino al giorno».
E tocca anche il delicato argomento delle aperture delle scuole: «Stiamo pensando ad una revisione dei criteri di suddivisione dei periodi in presenza e di quelli in dad: non più una settimana a scuola e una a casa, ma due settimane a scuola e due a casa». C’è anche forte la voglia di riaprire musei, teatri, cinema e tutti gli altri luoghi culturali: «Anche in questo caso siamo al lavoro per individuare modalità di riaperture sicure che consentano una ripresa delle attività pur tenendo conto degli aumenti dei contagi».
Una risposta
Quando sento nominare Icardi, un brivido di terrore mi corre lungo la schiena…