Sono giorni “caldi” sul fronte dei rapporti culturali, politici e commerciali tra Asti e la Cina. Mentre si attende il 2 maggio quando, in occasione di San Secondo, sarà firmato il gemellaggio di Asti con Nanyang (regione dell’Henan) rappresentata in città da una delegazione di più di venti persone fra amministratori ed imprenditori, le prime delegazioni cinesi sono state accolte dal sindaco Maurizio Rasero, dal vicesindaco Stefania Morra e da alcuni assessori nel più ampio progetto di rafforzare i rapporti con l’Oriente per attrarre nuovi investitori sul territorio. I primi a giungere in città sono stati alcuni politici cinesi originari di Fuyang/Hangzhou nella provincia dello Zhejiang.
Giunti in Europa per una visita in Olanda, hanno fatto appositamente tappa ad Asti prima di recarsi a Roma. A dir poco entusiasti per l’accoglienza ricevuta, i politici cinesi sono stati accolti in municipio dagli amministratori comunali. Qui si è svolto un primo confronto con uno scambio di prodotti del territorio e di eccellenze nostrane. Poi il sindaco Rasero e l’assessore Bologna hanno accompagnato i visitatori alla scoperta del patrimonio culturale della città che li ha catturati ed entusiasmati: «Ma dove siete stati fino a oggi? Non sapevamo nella vostra esistenza» è stato il commento condiviso dalla delegazione rimasta affascinata dalla visita alla Cattedrale, a Palazzo Mazzetti e a San Secondo.
Poi il passaggio al Consorzio dell’Asti Spumante Docg dove i cinesi hanno degustato il Moscato annunciando l’intenzione di volerlo promuovere nei territori da dove provengono. «Sono rimasti parecchio colpiti dalle nostre bellezze culturali e proprio tramite la cultura vogliamo consolidare i rapporti con loro – commenta il sindaco Rasero – Dopo tre anni di chiusura a causa del Covid anche loro hanno ripreso a viaggiare con l’intenzione di investire anche in Italia. Asti è stata scelta grazie ai contatti che abbiamo instaurato e mantenuto in questi anni e che abbiamo consolidato con il gemellaggio».
Così, dopo aver accolto altre delegazioni cinesi, nei prossimi giorni sono attesi i rappresentanti della HKTDC (Hong Kong Trade developement Council) e successivamente, il 14 e 15 maggio, la delegazione di Hefei, capoluogo della provincia dell’Anhui. Questo gruppo presenzierà con l’Ufficio delle Scienze e Tecnologia, quello dell’Economia e del Commercio. In questo caso verrà siglata una lettera di intenti, primo passo del percorso condiviso che Asti intende intraprendere per incentivare i rapporti culturali, turistici e commerciali.
Ma il 1° maggio sarà la volta della delegazione della provincia dell’Hainan, la regione/isola nel sud del Paese che è fra le mete turistiche più affermate e che farà visita ad Asti con i funzionari del suo Dipartimento al Commercio. Le prime delegazioni in visita si sono anche recate in altri paesi dell’Astigiano per cenare e trascorrere la notte, come ad Agliano Terme, Castagnole Monferrato e Canelli, dimostrando altrettanto entusiasmo per la bellezza dei luoghi visitati.
[foto Billi]