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Il caso

L’emblematico “caso” del nastro adesivo che deturpa da mesi l’obelisco di piazza Roma

Possibile che nessuno dei soggetti preposti al decoro si sia accorto del problema? Il Comune fu informato un mese fa, ma nulla è cambiato

La premessa è d’obbligo: ad Asti ci sono molti e ben più gravi problemi che aspettano di essere risolti. Ma, nel frattempo, ce ne sono molti altri che potrebbero essere sistemati, con un po’ di buona volontà, nel giro di qualche minuto.

Uno di questi riguarda il Monumento all’Unità d’Italia, del 1898, realizzato dall’artista Luca Gerosa (1856-1920). Voluto per celebrare il cinquantenario dello Statuto Albertino, finanziato dal Conte Leonetto Ottolenghi e inaugurato il 3 maggio 1898 da Re Umberto I, il monumento svetta con il suo obelisco in piazza Roma, punto centrale del quartiere museale e della zona più turistica di Asti.

Per questo motivo spiace constatare che il monumento venga considerato poco importante da chi, invece, dovrebbe prendersene cura. Ad esempio rimuovendo le quattro strisce di nastro adesivo che da svariati mesi, probabilmente quasi un anno, deturpano parte dell’obelisco “valorizzato”, di notte, con un’apposita illuminazione a led. Monumento già vandalizzato nel recente passato, un po’ come i vicini giardini Alganon. Tutto questo nonostante le telecamere di sorveglianza presenti che, a quanto sembra, hanno pochissima utilità come deterrente.

In passato, esattamente dove ci sono le strisce che deturpano il monumento, un pittore anonimo aveva anche pensato di appiccicare un po’ alla volta alcuni suoi quadri. Opere che rimasero a lungo esposte senza che nessuno si preoccupasse del fatto che, forse, non fosse il luogo più adatto per quello scopo.

Il nastro adesivo che oggi salta agli occhi serviva a incollare al monumento l’ultimo di quei quadri? Non possiamo esserne certi. In ogni caso il Comune era stato informato il 23 ottobre scorso di questa criticità, ma in un mese nulla è cambiato. Possibile che in una città che punta a diventare sempre più turistica, a pochi passi dal polo museale più importante, dove a breve arriverà in mostra un quadro del Caravaggio, il decoro dei monumenti non interessi a nessuno?

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