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Sara Giaretti
Attualità
Carica di prestigio

L’entusiasmo e l’emozione di Sara Giaretti, nuovo Rettore di Baldichieri

Ha preso il posto di Federico Robino, che continuerà comunque ad affiancarla in qualità di vicerettore

Sara Giaretti è il nuovo Rettore del Comitato Palio di Baldichieri. E’ subentrata nella massima carica a Federico Robino, in sella dal 2016. Un avvicendamento molto particolare, in considerazione del rapporto di amicizia fortissimo e consolidato che lega il nuovo Rettore a quello uscente.
Sara (nella foto) è una figura vulcanica del Comitato baldichierese e dell’intero Palio, da sempre catturata “in toto” dai tre colori, l’argento, l’azzurro e l’oro, che il suo Comune porta in piazza dal 1988, primo anno in cui la corsa si svolse in Piazza Alfieri.
Amore e passione premiati dal magico trionfo del 2019, quando l’accoppiata Mattia Chiavassa – Farfadet du Pecos regalò a Baldichieri il primo Drappo della sua storia.
L’entusiasmo e l’emozione traspaiono dalle parole di Sara nel raccontare la gioia provata nell’essere eletta e nell’andare a ricoprire la carica più prestigiosa del Comitato.

“Si è trattato del coronamento di un sogno, la cosiddetta ciliegina sulla torta giunta a culminare un percorso paliesco durato una trentina d’anni. Vissuto a contatto con un papà già vicerettore e svolgendo un po’ tutte le mansioni in seno al Comitato fino ad entrare a far parte della commissione corsa. Mai e poi mai potrei fare a meno dell’ambiente paliesco, un richiamo se possibile oggi ancor più forte visto che sono diventata la massima esponente di un gruppo che guiderò con immenso orgoglio”.

Prosegue Sara Giaretti: “Federico (Robino, n.d.r.) ha deciso di fare un passo indietro e la poltrona di Rettore è andata ai voti tra i due candidati in lizza: la sottoscritta e Cesare Cantone. Ho ricevuto il maggior numero di preferenze e così, dopo aver ricoperto compiti di segreteria con Rettore Sattanino, aver fatto parte della commissione artistica, essere entrata in commissione cavalli durante il rettorato di Bonino ed infine aver ricoperto la carica di vicerettore con Robino, eccomi a chiudere il cerchio salendo l’ultimo gradino. Credo che l’impegno dimostrato in tutti questi anni e l’aver ricoperto più incarichi abbia contribuito a farmi guadagnare la fiducia dei tesserati che mi hanno dato il loro voto”.

Come imposterai il tuo rettorato? Proseguirai sul cammino tracciato da Federico Robino oppure intendi operare diversamente?

“La strada intrapresa da Federico negli anni passati sarà quella che continuerò a seguire. Punterò forte sul coinvolgimento e sulla responsabilizzazione dei giovani e su quello delle persone che per ultime sono entrate a far parte del Comitato. In armonia con i miei vice Robino e Manfredi e gli altri componenti dell’Esecutivo (nuovi il tesoriere Luana Fedele ed il segretario Federico Prencipe, n.d.r.) vedrò di potenziare le varie commissioni e tenterò di sviluppare gradualmente un necessario processo di rinnovamento, che dovrà avvenire con il fondamentale contributo dei vecchi. Vecchi tra virgolette ovviamente e mi riferisco a coloro che vantano un periodo più lungo di appartenenza al Comitato dal punto di vista temporale”.

Avete vinto nel 2019 ma le problematiche sorte nei due anni a seguire vi hanno impedito di godere appieno del trionfo….

“Proprio così. Non abbiamo potuto sfruttare, uso questo verbo un po’ forte per meglio rendere l’idea, i riflessi derivanti dal successo del 2019. I due anni di stop non ci hanno aiutato. Non ci siamo però persi d’animo e anche se lavorare non è stato facile abbiamo comunque operato al meglio”.

Quali progetti avete in cantiere?

“Agiremo soprattutto sul territorio. La nostra commissione giovani “under 25” godrà di libertà d’azione e opererà nel tentativo di coinvolgere la popolazione e di avvicinarla ancor più al Comitato. Inoltre, questa è un’idea mia, vorrei suddividere ogni commissione in più settori così da sgravare almeno in parte i responsabili dalle troppe incombenze. Questo può diventare un passaggio molto importante. Oltre alle iniziative sul territorio e sull’organizzazione delle commissioni proporremo sicuramente altri eventi, quali cene, feste e appuntamenti mirati. In proposito stileremo un programma entro la fine dell’anno”.

Capitolo fantino: venite da una vittoria ed è quindi pensabile che intendiate proseguire il vostro rapporto con Mattia Chiavassa….

“Certo. Abbiamo mantenuto con lui ottimi rapporti, è stato il nostro fantino e continuerà ad esserlo. In lui abbiamo piena fiducia e nel segno della continuità correrà per Baldichieri anche nel 2022. Anche con i proprietari del formidabile Farfadet du Pecos, il nostro mezzosangue vittorioso, abbiamo continuato ad avere contatti continui. Riguardo al cavallo comunque, in ottica futura, ci fideremo delle indicazioni e delle scelte che opererà il nostro fantino”.

Quello del 2022 tornerà ad essere un Palio con in pista 21 contendenti. Vincere sarà ancora più difficile…

“Vincere dovendo battere tutti sarà per noi ancora più stimolante. Siamo pronti a battagliare contro chiunque, sarà bellissimo tornare a gustare lo splendido sapore già sperimentato nel 2019. Non siamo affatto sazi e ci riproveremo”.

Non posso non chiederti di parlare di Federico Robino: che Rettore è stato?

“Un grande Rettore, figlio del nostro Comitato all’interno del quale è cresciuto. Vederlo ritirare il Palio, o meglio ancora tirare giù il Palio dopo la vittoria, è stato un momento indimenticabile. Ha saputo tenere unito il gruppo essendo di esempio per tutti. Lo ringrazio infinitamente e sono felicissima di averlo ora al mio fianco in qualità di vice. So di poter sempre contare su di lui”.

Chiudiamo domandando a Sara Giaretti un suo pensiero sull’avventura che andrà a vivere e che ha appena iniziato.

“L’ho detto ai ragazzi: sono orgogliosa di rappresentare voi e di rappresentare Baldichieri. Ho la certezza che il Comitato saprà lavorare al meglio, creando un giusto equilibrio tra l’esperienza di chi lo frequenta da tanti anni ed i più giovani. Vorrei inoltre ringraziare il nostro Sindaco, Gianluca Forno, sempre molto presente, che non ha mai fatto mancare il suo sostegno al Comitato. E’ una figura per noi di fondamentale importanza”.

 

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