Il neo consigliere di maggioranza, nominato poco più di un mese fa dopo aver vinto un ricorso al TAR contro il collega di gruppo Scrima, ha deciso di diventare indipendente: «Non mi sono mai sentito parte di questo gruppo» – Oggi pomeriggio alle 18.30 continueranno gli interventi sulle aliquote e la presentazione degli emendamenti
Oggi, mercoledì, alle 18.30, proseguirà il Consiglio comunale iniziato ieri pomeriggio. All'ordine del giorno la discussione sul regolamento e nuove aliquote IMU che il Comune intende approvare prima del Bilancio di previsione 2013 (la cui approvazione dovrà comunque avvenire entro il 30 giugno). Alcune aliquote IMU saranno ritoccate verso l'alto ma non per quanto riguarda la prima casa che rimarrà a 0,4%. Nella seduta di ieri sono stati presentati da parte dei consiglieri di minoranza alcuni emendamenti per fare delle correzioni rispetto alle aliquote e agli sgravi previsti dalla Giunta. I primi a presentare gli emendamenti sono stati Giovanni Pensabene (Federazione della Sinistra) e Gianfranco Imerito (Lista Civica).
Pensabene chiede, tra le altre cose, la riduzione dell'aliquota sui terreni agricoli da 0,76% a 0,46% (-0.3%) e la maggiorazione per i terreni incolti di 0,3% (da 0,76% a 1,06%). Imerito chiede, invece, di abbassare l'aliquota della prima casa di proprietà delle persone ricoverate in case di riposo o luoghi di cura, anche se data in locazione, a 0,4%. «Un'aliquota maggiore sarebbe una beffa perché da un lato si riconosce loro lo sgravio solo se non affittano le case obbligandoli però così ad accollarsi le spese di condominio e, soprattutto, la futura TARES. Se invece potessero affittare l'abitazione potrebbero pagarsi parte delle rette nelle case di riposo che sono molto alte».
Nel consiglio comunale di martedì non sono mancati i colpi di scena. Il più importante riguarda il neo consigliere Maurizio Cadeddu eletto tra le fila dei Moderati per Brignolo ma entrato in Consiglio il mese scorso dopo aver vinto un ricorso al TAR contro l'ex consigliere dei Moderati Giuseppe Scrima. Scrima, infatti, era stato eletto per un voto in più riportato su un verbale di seggio che, però, è poi stato annullato dal tribunale perché riportato erroneamente.
Cadeddu ha preso la parola prima della discussione sull'IMU annunciando la decisione di lasciare il gruppo dei Moderati, ora presenti in Consiglio solo più con Raffaele Giugliano. La decisione di Cadeddu non era stata discussa con il proprio capogruppo, rimasto sorpreso come tutti gli altri consiglieri. «Non abbiamo le stesse vedute e nel passato non mi hanno mai interpellato su nulla – commenta Cadeddu a caldo – In definitiva non mi sono mai sentito parte di questo gruppo».
Riccardo Santagati
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