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Cicloni in Madagascar2
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Emergenza

Madagascar: il Progetto Sarah chiede aiuto contro la carestia causata dai cicloni

Ci sono circa 10.000 persone che non hanno quasi più nulla da mangiare – La scuola in memoria della studentessa della Martiri lancia l’SOS agli astigiani

Il passaggio di due cicloni, tra cui il devastante Batsirai, ha flagellato e messo in ginocchio le coste orientali del Madagascar e anche il distretto di Vohipeno, l’area dove si trovano Andranovolo e l’Ecole Sarah costruita in memoria di Sarah Bergoglio. Il progetto Sarah, sostenuto fin dalla prematura morte della studentessa della Martiri (17 febbraio 2007) si trova, così, davanti a una nuova emergenza.

La devastazione del ciclone non si è scagliata solo sulle poche infrastrutture presenti, sulle capanne, gli ospedali e la stessa scuola di Sarah (che ha subito lievi danni, riparabili). Il vero problema, adesso, è quello di evitare una carestia dovuta alla mancanza di cibo, soprattutto di riso e frutta.

«Il ciclone ha distrutto tutte le coltivazioni di riso e degli alberi da frutta, come ananas, banani, l’albero del pane – raccontano i referenti del Progetto Sarah – L’alluvione e la devastazione del vento, con raffiche superiori a 200 km/h, causeranno una carestia per le 10.000 famiglie del distretto che vivono esclusivamente delle loro coltivazioni. Le suore e i padri missionari che operano sul posto ci hanno chiesto aiuto per sostenere le popolazioni locali e rimediare ai danni più gravi provocati dal ciclone. Aiuto che i padri missionari del posto hanno chiesto anche alla FAO. Le scuole e le varie infrastrutture collaterali che abbiamo costruito in questi anni, per fortuna, non hanno subito danni strutturali e al momento sono impiegate per dare riparo e ristoro alla popolazione che ha perso le case».

Per questi motivi il Progetto Sarah chiede l’aiuto degli astigiani affinché sostengano le popolazioni colpite nell’affrontare i prossimi difficili mesi di carestia. Nasce così il progetto “Aryary any vary” (denaro per riso) con il quale si stanno mettendo in atto varie iniziative di solidarietà. La prima è un pranzo di beneficenza che si terrà a Monale, nei locali della pro loco, domenica 6 marzo.

L’appuntamento è alle ore 9.30 in via Baldichieri 1 per una passeggiata di 8 km nei boschi. Quindi alle 12,30 ci sarà il pranzo (info e prenotazioni, entro il 3 marzo, ai numeri 345.4461556 (Aldo), 338.9753789 (Gianni).
Ma c’è un altro modo per aiutare il Progetto Sarah a donare cibo ai bambini e alle famiglie colpite dalla calamità dei giorni scorsi.

Si può fare una donazione sul conto corrente IT43H0608547640000000022514, intestato all’Associazione Progetto Sarah – Onlus (Cassa di Risparmio di Asti, filiale di Robella) usando la causale “Aryary any vary”.
«La Onlus Progetto Sarah – continuano dal sodalizio – ha già inviato un immediato e consistente aiuto in denaro e 5 quintali di latte in polvere da distribuire immediatamente agli ospedali e dispensari per fare fronte all’alimentazione dei bambini con gravi carenze alimentari. Contiamo sull’aiuto degli astigiani per sostenere le persone colpite da questa enorme tragedia».

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