Eccolo infine il tanto atteso Drappo del Palio. Ci si attendeva il nome di un artista contemporaneo quale autore del dipinto, ma Alberto Pasta ha spiazzato un po' tutti. «Quest'anno – ha
Eccolo infine il tanto atteso Drappo del Palio. Ci si attendeva il nome di un artista contemporaneo quale autore del dipinto, ma Alberto Pasta ha spiazzato un po' tutti. «Quest'anno – ha affermato l'Assessore – abbiamo adottato un nuovo modo per individuare l'immagine da apporre sui Drappi. Utilizzeremo una riproduzione a stampa del dipinto seicentesco di San Secondo a cavallo, opera di Giovanni Francesco Lampugnani. Ci pare questo -? continua Pasta -? il modo migliore per rendere omaggio all'arte astigiana che ci condurrà, nel tempo, ad una ricerca attenta e puntuale dell'iconografia del Santo».
Il dipinto seicentesco di San Secondo a cavallo è opera di un artista di origine legnanese, attivo in Lombardia a partire dalla prima decade del ?600. La tela misura cm.180 x 290 e appartiene alla Chiesa di San Marco Evangelista, di Frazione Savi di Villanova d'Asti. E' esposta alla mostra "Asti nel Seicento", allestita in questi giorni a Palazzo Mazzetti. I Palii saranno stimati sabato 3 maggio a partire dalle 21.30, con la consueta sfilata in costume alla presenza delle autorità cittadine.
m.e.